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Dopo il successo della mostra appena conclusa alla blasonata fortezza di Civitella del Tronto è stata inaugurata la mostra dell’artista Mario Di Paolo nella galleria d’arte moderna Vigna di Ortona, la mostra si protrarrà fino al prossimo 7 agosto. Si tratta di una nuova mostra personale di un infaticabile ricercatore del colore, Mario Di Paolo, che sperimenta con originalità ogni forma innovativa che dia un’impronta personale al suo pensare e fare arte.
“All’interno del Vigna Summer Festival abbiamo voluto ospitare questa personale di Mario Di Paolo – ha spiegato il critico d’arte Massimo Pasqualone – che è uno degli artisti più importanti della nostra regione. Propone un’antologica di tutte le sue opere nella galleria Vigna, diretta da Vassilis Dragani. È davvero un piacere essere il curatore di questa mostra, soprattutto di un evento che si protrarrà fino al 10 di agosto e che vede Mario Di Paolo reduce da un successo importantissimo dopo la Fortezza di Civitella del Tronto. Mario Di Paolo ci propone una serie di opere pittoriche e di oggetti di grande fruibilità, di piccole dimensioni, che sono legate alla sua ultima produzione come la pietra della Majella con gusci delle conchiglie, con un multimaterico molto interessante. La sua è un’evoluzione bellissima, Picasso diceva che ogni artista vero cambia il suo stile ogni 7 anni, Mario Di Paolo è un grande artista, ha più di 50 anni di storia artistica con grandissime mostre e grandissimi premi, quindi sono davvero contento di ospitarlo in questa Vigna Summer Festival 2021, una prima edizione che ci darà grandi input per la seconda”.


“Sono sulla scena da molti anni – ha sottolineato l’artista Mario Di Paolo – ho fatto la mia prima mostra a Francavilla al Mare in quello che era il vecchio Palazzo Sirena nel 1967. Quindi mi sento un po’ vecchietto, ma giovane nel campo artistico. L’arte è nata in me da giovane, ho frequentato l’Istituto d’Arte a Chieti, poi vari studi per tutta Italia, cercando di carpire i segreti di tutti i pittori che incontravo. In questa mostra ho voluto presentare le mie ultime creazioni, è una ricerca che sto facendo di mini sculture con foglie che mi sono venute a trovare una mattina nello studio ed ho cercato di renderle immortali, non so se ci riuscirò, sono dei dipinti su foglia. Invito ad amare l’arte e di investirci, perché noi ci viviamo ed abbiamo bisogno di un sostegno esterno”.

Paul Pett

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