Comunicato della Fondazione Oltre le Parole onlus
“Domenica 25 Luglio, il Sottosegretario al Ministero della Sanità Andrea Costa ha raggiunto Pescara per visitare il Centro Diurno per l’Autismo gestito dalla Fondazione Oltre le Parole (già Associazione ALBA), pioniera da 15 anni del metodo ABA in Italia ed oramai un’eccellenza internazionale.
L’intervento del Sottosegretario Costa è la risposta del Governo alle richieste di aiuto della Fondazione: che lamenta la gravissima condizione in cui versa e nella quale è stata costretta dalla ASL di Pescara la quale, con atteggiamento pervicacemente ed incomprensibilmente ostruzionista, dal mese di gennaio del 2021 omette di pagare i corrispettivi dovuti alla Fondazione per le prestazioni e servizi riabilitativi dimostrando, tra l’altro, di non avere alcuna intenzione di adempiere giacché alle legittime richieste continua ad opporre cavilli burocratici.
Tale condotta soffocante della ASL di Pescara sta costringendo quasi 100 famiglie ed oltre 50 preziosi collaboratori a perdere, le prime, un servizio essenziale per la loro esistenza, e gli altri una raggiunta professionalità ed un know-how riabilitativo frutto di lustri di impegno costante e all’avanguardia, producendo così danni collaterali incalcolabili e probabilmente irreversibili.
Al Sottosegretario, pertanto, è stata fornita non soltanto la rappresentazione di questa odiosa e triste condizione che la Fondazione sta vivendo, ma, in un quadro allargato, anche la disperazione di molte famiglie che, prive di questo servizio, davvero non hanno idea di come poter proseguire.
Gli eventi tragici di Aprile, causa della vacanza del ruolo di Direttore dei Servizi di Salute Mentale, hanno privato l’Autismo di un soggetto dialogante e collaborativo: in perdurante assenza di un referente effettivo, le Istituzioni restano arroccate in un immobilismo sostanziale fatto di inutili comunicati stampa e risposte “burocratesi”.
Si tratta di contegni inaccettabili ancor più se opposti a quella società civile che, con il mero volontariato, ha costruito autonomamente interi servizi fondamentali per le famiglie e che oggi si ritrovano ad essere osteggiati come se costituissero il problema anziché, come è in realtà, la soluzione.
L’aspettativa è che anche con l’intervento del Sottosegretario Costa si accenda un faro su quanto sta accadendo sul territorio: e ciò prima che la necessaria analisi, non si tramuti in autopsia”.