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Venerdì 16 luglio si è conclusa la V edizione del Premio Letterario “Storie di Sport”, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Peppe Millanta, in collaborazione con il Comune di Ripa Teatina e con il contributo di Saquella Caffè.

Una ricca serata quella di venerdì, inserita all’interno del Festival Rocky Marciano sotto la direzione artistica di Dario Ricci e l’impegno di Gianluca Palladinetti, Assessore allo Sport del Comune di Ripa Teatina. 

Vincitore di questa V edizione è risultato Paolo Patui, scrittore, drammaturgo e insegnante di San Daniele del Friuli (UD), con il racconto “Chiquito, dieci e lode”, una storia che parla di calcio e di diversità.

Al secondo posto si è classificata Vittoria Iacovella, giornalista e scrittrice, con “Yusra”, mentre al terzo Sebastiano Afeltra, scrittore e copywriter di Angria (SA) con “L’ombra si fece luce”. Quarto posto per il racconto “Super abile” di Sabrina Giancola, ingegnere di Spoltore (PE) e quinto per “Il ciclista” di Giuseppe Scatà, insegnante di Catania. 

Segnalazioni di merito sono state invece assegnate a Davide Colaiocco (“Rivoluzione dall’alto”), Stefano D’Alessandro (“Undici metri”) e Laura Di Nicola (“Trent’anni e poche centinaia di metri”). I tre partecipanti si sono aggiudicati una borsa di studio del valore di due mesi per frequentare uno dei corsi organizzati dalla Scuola Macondo. 

I racconti in gara sono stati valutati da una giuria di qualità composta da: Loretta Santini (Direttrice Editoriale Elliot), Francesca Chiappa (Hacca Edizioni), Francesco Coscioni (Neo Edizioni), Raffaele Riba (editor e scrittore), Lorenza Stroppa (editor Ediciclo Editore e scrittrice), Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss), Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab), Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione) e Paolo Primavera (Edicola Ediciones).

La cerimonia di premiazione, patrocinata da Il Centro Quotidiano d’Abruzzo, Regione Abruzzo, CONI Abruzzo ed Endas, è stata accompagnata dalla presentazione di due libri. Da un lato il romanzo “Nero chiaro quasi bianco” (Neo Edizioni) di Pippo Zarrella, vincitore della IV edizione del Premio Storie di Sport, che ha parlato dell’avvocato Oreste Ferrajoli, protagonista della storia, insieme all’editore Francesco Coscioni. Dall’altro lato il volume “Con la testa e con il cuore” (Sperling & Kupfer), scritto da Dario Ricci insieme ad Alberto Cova, campione olimpico dei 10000 metri piani ai Giochi di Los Angeles 1984 e grande ospite della serata. A moderarli è stato il giornalista e scrittore Luca Leone. 

Grandissima soddisfazione per gli organizzatori dell’evento, che guardano già alla prossima edizione, la sesta, il cui bando uscirà già nelle prossime settimane.