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Hanno un dna di rifiuti le mille sculture antropomorfe in esposizione da oggi in piazza della Rinascita di Pescara. Con la monumentale installazione itinerante “Trash People”, l’Arte diventa occasione riflessione oltre che di intrattenimento

Un esercito di centinaia di “uomini spazzatura” ha invasoPiazza della Rinascita a Pescara. Impossibile ignorare le monumentali sculture antropomorfe alte due metri circa, realizzate con rifiuti di tutti i tipi: vecchie lattine, bottiglie di plastica, contenitori di detersivi, pezzi di carrozzeria. È la comunità “TRASH PEOPLE”,l’arte impattante del tedesco Ha Schult, il primo artista europeo ad affrontare il tema degli squilibri ambientali e tuttora uno dei maggiori promotori della nuova consapevolezza ecologica. Sin dalla loro prima apparizione nella città romana di Xanten in Germania, i “giganti di rifiuti” non hanno smesso di affascinare chiunque attraversando il mondo dalle Piramidi di Giza alla Grande Muraglia, passando dalle città e piazze più famose (Piazza Rossa a Mosca, Piazza del Popolo a Roma, Grand Place a Bruxelles e ancora Piazza Duomo a Colonia, Défense a Parigi, fino al Circolo Polare Artico).

E oggi, “TRASH PEOPLE” approda anche nel capoluogo adriatico,grazie all’iniziativa del Comune di Pescara in compartecipazione con Regione Abruzzo, Ambiente SpA, Camera di Commercio Chieti Pescara e Fondazione Pescarabruzzo. La comunicazionee l’organizzazione sono a cura dell’agenzia di comunicazione Mirus.

Si è svolta questa mattina, nei pressi dell’installazione, lapresentazione dell’evento artistico che, partito il 15 luglio, si concluderà il 18 luglio con un ricco programma. Moderato dalla giornalista e conduttrice tv Enrica Bonaccorti, il convegno di apertura ha visto la presenza dell’artista, del curatore, delle autorità e degli sponsor.

“Quando mi è stata proposta questa iniziativa ho accettato immediatamente – ha detto Carlo Masci, sindaco di Pescara – perchè in un mondo in cui le parole diminuiscono sempre di più, gli artisti parlano con le immagini e dicono molto solo con un’opera. Questo esercito di uomini spazzatura al centro della città fa riflettere ciascuno di noi. Siamo circondati da rifiuti e dobbiamo fare in modo che la nostra vita non ne venga travolta. Questa è la

riflessione che stiamo facendo per una realtà urbana sempre più sostenibile, che poi è la visione che noi abbiamo del futuro del Comune di Pescara”.

“Sono molto orgoglioso non solo perché questo è un grande evento per Pescara ma perché la mia città continua, anno dopo anno e con il nostro lavoro, a voler attrarre turisti sul terriotorio”, ha aggiunto Alfredo Cremonese,assessore ai Grandi Eventi del Comune di Pescara.

“È un momento magico per la nostra città – ha affermato Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo – in cui la sostenibilità viene posta al centro insieme ad arte e cultura che fanno parte dell’identità del nostro territorio. La provocazione di Schult è un’occasione per riflettere”.

“L’ambiente dipende dai nostri comportamenti ha sottolineatoMassimo Papa, presidente di Ambiente Spa -, noi come società stiamo muovendoci per un piano industriale che consenta alla città e al Comune, attraverso una struttura di impianti, di conferire in maniera corretta e di trattare ciò che Schult ha utilizzato per fare le statue, i rifiuti, i quali hanno una loro vita. Dobbiamo dunque valorizzare quello che le diverse frazioni di rifiuti possono generare, questa è la nostra mission”.

“Parlare di ambiente significa parlare di vita e di futuro – ha concluso Gennaro Strever,presidente della Camera di Commercio Chieti Pescara – e questo evento è l’esempio che lo si può fare coinvolgendo la società. Il mondo produttivo del territorio che rappresento è sempre più convinto che quello dell’ambiente sia un tema fondamentale sul quale bisogna necessariamente lavorare”.

“Piazza della Rinascita è una piazza differente – ha spiegato Ha Schult -, completamente diversa da quelle in giro per il mondo dove le mie opere sono state esposte, e questo perché è un “salotto” dove passeggiano le persone. Queste opere fatte di rifiuti riciclati non sono altro che l’espressione di noi stessi”.

“Quella dei TRASH PEOPLE è una presenza dal duplice volto, allegra e al contempo inquietante – sottolinea Fabio Di Gioia, curatore della mostra. – Rispecchia il fatto che purtroppo i posti più magici del Pianeta sono stati tutti raggiunti dall’inquinamento umano, i fondi dei mari, i ghiacci perenni, persino oltre i nostri cieli si parla di una cospicua presenza di rifiuti spaziali. È il volto nascosto di quello che chiamiamo progresso”.

Attraverso queste silenti e magnetiche presenze e altri eventi collaterali in programma, Pescara invita i cittadini a riflettere sui delicati temi dell’inquinamento e della sostenibilità. Sulla spiaggia libera, di fronte alla fontana monumento “Nave di Cascella” e per l’intera durata della manifestazione, è stata installata la grande sagoma di una “Balena mangia plastica” come campagna di sensibilizzazione sui temi dell’ambiente. Un progetto a cura degli Scout AGESCI di Pescara che inviteranno i pescaresi a gettare i loro rifiuti di plastica nelle fauci del mammifero marino.

A seguire, venerdì 16 luglio alle ore 17.00, si terrà sempre in Piazza della Rinascita (o presso la Fondazione Pescarabruzzo, in caso di maltempo) un altro convegno promosso da Ambiente SpA dal titolo “Oltre i rifiuti: gli obiettivi da perseguire per lo sviluppo dell’economia circolare nell’ambito della realizzazione del PNRR”. Moderato dalla giornalista e direttrice di Abruzzo Economia, Jenny Pacini, vedrà gli interventi di Carlo Masci, sindaco di Pescara; Massimo Papa, presidente di SpA; Alberto Confalonieri, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico del Consorzio Italiano Compostatori; Isabella Del Trecco, assessore all’Ambiente della Città di Pescara; Riziero Zaccagnini, sindaco di Tocco da Casauria e delle principali associazioni ambientaliste abruzzesi quali Fare Verde, Legambiente e WWF.

Domenica 18 luglio, alle ore 5.30, si terrà il suggestivo recital-concerto “L’alba separa dalla luce dell’ombra” a cura di Davide Cavuti con Milo Vallone e Libera Candida D’Aurelio (voce), e Daniele Fratini (chitarra). In caso di pioggia il recital-concerto si terrà alle ore 19.00.

Martedì 20 luglio, infine, lo Stadio del Mare di Pescara ospiterà la conferenza stampa di chiusura dell’evento moderata dal giornalista Lorenzo Verrocchio, alla presenza di Carlo Masci, sindaco di Pescara; Alfredo Cremonese, assessore ai Grandi Eventi del Comune di Pescara; Massimo Papa, presidente Ambiente Spa e Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo.