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Aperto questa mattina il cantiere del terzo ed ultimo tratto della Strada Pendolo, fondamentale infrastruttura viaria di collegamento tra l’area dell’ospedale e la zona sud di Pescara. L’opera era attesa da oltre 20 anni.

Inaugurati questa mattina i lavori dell’ultimo tratto della Strada-pendolo, un asse viario di 180 metri che unirà via Tiburtina, dall’intersezione con via Lago di Capestrano, a via Salara Vecchia. Su entrambe le estremità è prevista la realizzazione di rotatorie. Un intervento atteso da oltre vent’anni e che permetterà, in sei mesi, di completare un’infrastruttura di viabilità alternativa di importanza fondamentale per la mobilità cittadina, che collegherà l’area dell’ospedale al quartiere Rancitelli e, quindi, a San Donato e alla Pineta. È stato il sindaco Carlo Masci a portare il primo colpo di benna sul muro fatiscente che costeggia il sito di circa 5mila metri quadrati su cui prenderà forma la strada; <quando siamo arrivati in Comune – ha detto il primo cittadino – abbiamo trovato una montagna di carte e un numero importante di opere pubbliche bloccate e impantanate nella burocrazia. Oggi raggiungiamo un obiettivo straordinario perché completeremo entro 6 mesi un’opera di  grande rilevanza perché eliminerà il degrado, che qui ha sempre imperato per la presenza di loschi traffici e per la situazione di sporcizia e abbandono, ma anche perché diamo ai pescaresi la possibilità di spostarsi da una parte all’altra della città senza attraversarne il centro. Ne guadagneranno tutti, sia in senso economico e sociale, sia per quanto riguarda la vivibilità della città e l’abbattimento dei tassi di inquinamento. Quando venni qui la prima volta trovai addirittura gente che pianse per la condizione in cui erano costrette a vivere. A queste persone dico che è invece arrivato il momento di sorridere>.

All’inaugurazione erano presenti anche l’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia,  i presidenti della commissioni Lavori pubblici e Gestione del Territorio Massimo Pastore e Andrea Salvati, e il dirigente del settore Lavori Pubblici, Fabrizio Trisi.

<Fui io qualche anno fa – ha detto Luigi Albore Mascia – a inaugurare il tronco di via Lago di Capestrano. Oggi raggiungiamo un traguardo importante, perché allo stesso tempo eliminiamo il degrado e offriamo ai nostri concittadini il miglioramento delle condizioni di vita in un’area della città doce ce ne è forte necessità. Un risultato che dedichiamo a quelle persone che ci hanno creduto, come Lucio Candeloro e Carlo Pace, dei quali oggi si concretizza tramite noi il grande impegno e la visione di una città più efficiente>.

Il progetto presenta un quadro economico complessivo da 1 milione e 775mila euro, per un importo a base d’asta di 710.558,32 euro. L’impresa che si è aggiudicata i lavori ed eseguirà le opere è la “Tullio Maccione S.N.C.” di Pescara.