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La Squadra Mobile di Pescara, lo scorso martedì, nel corso di un’operazione volta alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti nel quartiere Rancitelli, in via Lago di Capestrano ha fermato per un controllo Massimo Naccarella, 31 enne di Pescara. Sospettando che detenesse sosteanze stupefacenti, i poliziotti hanno deciso di perquisire la sua abitazione. La moglie, una pescarese di 35 anni, allertata ha quindi disperso la droga, probabilmente cocaina, nel lavabo di casa e i poliziotti l’hanno trovata con l’involucro, ancora intriso dello stupefacente, in mano. Nella tasca di Naccarella invece, sono stati trovati 22 grammi di cocaina in una confezione in plastica. In casa c’erano un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi. Massimo Naccarella è stato tratto in arresto e, su disposizione dell’autorita giudiziaria, posto agli arresti domiciliari, in attesa del dibattimento che si è svolto nella mattinata di ieri con rito direttissimo. La moglie è stata deferita in stato di libertà per concorso nel reato di produzione, traffico e detenzioni illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope