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La stagione estiva non è ancora entrata nel vivo e già sono iniziate le polemiche tra i cittadini residenti a Silvi Paese e gli esercenti delle attività di ristorazione della Food Zone situata nel cuore del centro storico tra Corso Umberto I° e il Belvedere. Nei mesi scorsi l’amministrazione comunale, per prevenire situazioni di disagio e di protesta da parte dei cittadini, ha promosso alcuni incontri separati con le due parti in conflitto da anni con l’obiettivo di eliminare o, quanto meno, ridurre le cause del contendere. “Abbiamo incontrato – ha detto il sindaco Andrea Scordellagli operatori commerciali e i gestori dei punti di ristoro e alcuni rappresentanti di residenti di Silvi Paese per ipotizzare insieme a loro un modo di coesistenza capace di garantire il rispetto delle reciproche esigenze”.

“Il principio imprescindibile a cui abbiamo fatto riferimento – ha precisato il sindaco Scordellaè che dovranno essere rispettate le norme vigenti in materia conciliando, per quanto è possibile, le esigenze di chi deve lavorare con quelle di chi rivendica il diritto a poter vivere in un ambiente sano sotto ogni punto di vista”.

Per quanto riguarda l’igiene pubblica – ha detto l’assessore all’Ambiente Alessandro Vallerianistiamo mettendo a punto alcune iniziative per le quali sarà comunque indispensabile la collaborazione dell’associazione commercianti Antico Borgo Marinaro. Nei prossimi giorni aggiungeremo altri contenitori di raccolta di rifiuti prodotti dai frequentatori della Food Zone, predisporremo una isola ecologica e faremo effettuare una pulizia intraserale di strade e piazze. Certo – ha aggiunto l’assessore Vallerianiper ottenere risultati importanti anche i gestori dei punti di ristoro dovranno fare la loro parte per mantenere l’ordine, la pulizia e l’igiene pubblica. L’amministrazione conta molto su di loro”.

Premetto – ha detto l’assessore al Turismo e Commercio Giuseppina Di Giovanniche, per quanto mi riguarda, non ho registrato tutto il disordine di cui si sarebbero lamentati i cittadini residenti a Silvi Paese, come riportato oggi dal Centro . Non foss’altro perché finora sono state attivate solo un paio di attività di ristorazione. Dopo di che – ha assicurato l’assessore Di Giovannirendo noto che l’amministrazione sta predisponendo, con la consulenza e la collaborazione delle forze dell’ordine, la nuova ordinanza che fisserà in ogni particolare le regole a cui dovranno attenersi tutti gli operatori interessati che ci hanno assicurato, peraltro, la loro piena disponibilità a collaborare per evitare le criticità emerse negli anni scorsi. E’ ovvio che uguale atteggiamento dovrebbero avere, nel rivendicare i loro giusti diritti, anche gli abitanti della zona interessata dalle attività di ristorazione e intrattenimento considerato che il turismo è fatto anche di enogastronomia, cultura e divertimento”.