Una possibilità importante per dibattito pubblico collettivo: fare del 2 giugno un momento di riflessione sul contributo delle donne alla nascita della Repubblica.
«“Tante da raccontare – donne che ce la stanno mettendo tutta” di Francavilla al Mare propone l’iniziativa “NESSUNA TORNA INDIETRO”, domenica 6 giugno, alle 18.30, sulla piattaforma Zoom, per non dimenticare tutte le donne che in modo diverso contribuirono alla nascita della Repubblica italiana». Ad annunciarlo è Assunta Grazioso coordinatrice dello stesso Collettivo.
Il Collettivo prosegue così nella diffusione della cultura della parità di genere che, come ricordato il 2 giugno scorso dal Capo di Stato Sergio Mattarella, benché sancita nell’art. 3 della Costituzione è ancora lontana dall’essere realizzata.
L’evento si inserisce nella rassegna delle tante iniziative che il Collettivo ha realizzato per presentare alla comunità importanti figure di donne, esemplari per il loro operato, spesso poco valorizzate e dimenticate, e lo ha fatto attraverso la collaborazione territoriale e istituzionale. Alla discussione parteciperanno, Sara Follacchio, Storica e Docente Liceale, Nicola Palombaro, ANPI di Pescara, Marta Rapa, Coordinatrice delle Donne Democratiche della Provincia di Chieti. Ci sarà la partecipazione straordinaria della presidente della Fondazione “Nilde Iotti”, Livia Turco, già Ministra della Solidarietà Sociale. L’evento sarà accompagnato dalle letture storiche da parte dell’attrice Tullia Di Nardo.
«L’iniziativa nasce da una riflessione ormai compiuta: l’evidenza della quasi totale assenza nella ricostruzione storica del nostro paese e del contributo seppur fondamentale e determinante delle donne, e vuole portare luce su un periodo storico cruciale nella vita del popolo italiano, un momento chiave del processo di ricostruzione, a cui le donne partecipano in massa dopo la lotta di liberazione con la Resistenza. Vogliamo allo stesso tempo offrire una possibilità al dibattito collettivo, facendo del 2 giugno un momento di riflessione sul contributo delle donne alla nascita della Repubblica» commenta Francesca Buttari, co-organizzatrice dell’evento.
«Le donne con la conquista del voto, prima nelle Amministrative del marzo del ’46, poi nelle Politiche del 2 giugno del ’46, fanno il loro ingresso sulla scena politica italiana e iniziano un cammino per la conquista di diritti civili, sociali, politici. Con il voto le donne cambieranno per sempre non solo la natura della democrazia italiana, ma anche l’ordine familiare e le relazioni tra i sessi. Da non dimenticare le parole della “dura” Teresa Mattei il 18 marzo 1947 nell’Assemblea Costituente: “Nessuno sviluppo democratico, nessun progresso sostanziale si produce nella vita di un popolo se esso non sia accompagnato da una piena emancipazione femminile”», conclude Assunta Grazioso.