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“Come è appena accaduto con il Giro d’Italia, anche l’organizzazione della 19ª edizione Giochi del Mare sarà l’occasione per dimostrare che l’Abruzzo è assolutamente all’altezza di ospitare importanti manifestazioni sportive di livello internazionale e, grazie all’efficenza mostrata nei mesi passati con la gestione della pandemia, di poterlo fare garantendo la massima sicurezza per gli atleti e per il pubblico”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in occasione della conferenza stampa di presentazione della 19ª edizione dei Giochi del Mare che si terranno dal 4 all’8 giugno a Vasto (CH). “Abbiamo sempre creduto nell’importante veicolo promozionale rappresentato dai grandi eventi sportivi per la promozione del territorio per la crescita sociale, culturale ed economica della nostra regione”, ha aggiunto Marsilio. “Speriamo che proprio in occasione dei Giochi del Mare si possa concretizzare anche il ritorno in zona bianca della Regione Abruzzo, sarebbe sicuramente un momento simbolico molto bello poterlo festeggiare mentre migliaia di persone parteciperanno sulla suggestiva spiaggia di Vasto a questo importante evento sportivo”. Alla conferenza stampa, che si è tenuta questa mattina a Roma, presso il Villaggio Olimpico del CONI, alla presenza del Presidente Giovanni Malagò, erano presenti in rappresentanza della Regione Abruzzo anche l’Assessore regionale allo sport, Guido Quintino Liris, e il Consigliere regionale Sabrina Bocchino. Liris ha ricordato che “i Giochi del Mare sono composti da più di 20 discipline sportive che si svolgeranno sia sulla sabbia che nel mare, pubblico e atleti potranno così godere pienamente sia dell’ambiente che dell’acqua cristallina di Vasto, con il litorale di oltre sette chilometri certificato quest’anno con la Bandiera Blu dalla Foundation for Environmental Education. Nel corso della manifestazione verrà data grande attenzione alla prevenzione e alle disabilità- ha continuato Liris- mentre la kermesse sportiva sarà inaugurata con due tentatativi di record del mondo di apnea che vedranno protagoniste due donne: la varesina Livia Bregonzio, pluri-campionessa di specialità e Ileneia Colanero, di Lanciano, al suo primo tentativo di primato internazionale tra i disabili.” Proprio sul tema delle donne è intervenuta la Consigliera regionale Sabrina Bocchino, sottolineando che in questa edizione dei Giochi del Mare, “abbiamo voluto dare simbolicamente un euro in più a tutte le donne che lavoreranno e si impegneranno nella manifestazione, per poter portare all’attenzione di tutti il tema del divario salariale, che in Italia penalizza fortemente le donne, sperando di sensibilizzare il più possibile i cittadini su questa grave diseguaglianza.” 

«I “Giochi del mare” sono una ciliegina sulla torta rispetto alla strategia dei grandi eventi sportivi messa in campo dalla Regione Abruzzo. Ancora una volta il nostro territorio si dimostra all’altezza di ospitare un’iniziativa di così alto valore che andrà a completare un messaggio che già si è diffuso in maniera dirompente: quello che lega lo sport al rilancio socio-economico, alla tutela della salute, alla prevenzione, all’inclusione».
Lo ha detto l’assessore regionale allo sport, Guido Liris, in occasione della presentazione della 19ª edizione dei “Giochi del mare” che si svolgeranno dal 4 all’8 giugno a Vasto. La presentazione si è svolta a Roma, davanti al presidente del Coni, Giovanni Malagò, alla presenza, tra gli altri, del governatore Marco Marsilio e della consigliera regionale Sabrina Bocchino.
«Sono orgoglioso del lavoro che abbiamo portato avanti – ha detto Liris – per organizzare questo ulteriore grande evento. La Regione conferma il suo protagonismo nell’ambito di un programma ben preciso, partito ormai oltre un anno fa, che ha consentito di ospitare sul territorio iniziative di livello mondiale, come gli internazionali di tennis e di pattinaggio e il Giro d’Italia. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi proseguiremo con un cartellone ancora ricchissimo. I “Giochi del mare” – ha aggiunto Liris – sono la testimonianza di quanto stiamo attenti a tutta la regione: dopo le scorse settimane, in cui le aree interne hanno avuto una enorme vetrina, ora tocca al mare, alla costa, ai litorali. Più di venti discipline consentiranno di valorizzare un ambiente che tutti ci invidiano, dalla bellezza delle acque a quella delle spiagge che saranno teatro delle competizioni, anche con due tentativi di record mondiale. È dalla prima edizione del 1998 che i “Giochi del mare” non venivano organizzati in Abruzzo. A tutto questo accosteremo altri temi fondamentali: quello della disabilità, quello della promozione della cultura dello sport nei confronti degli studenti e dei più giovani, quello della prevenzione sanitaria attraverso screening cardiologici, quello del rilancio turistico ed economico del territorio. Un messaggio completo, a 360 gradi, di cui andiamo fortemente orgogliosi e che sarà la stella polare attorno a cui costruire una programmazione sempre di maggiore livello nel medio e lungo termine. I risultati si vedono: stiamo riassaporando, se pur con tutte le cautele del caso, la gioia del coinvolgimento e dello stare insieme, con ricadute evidenti su tutti i settori”.

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