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60 giovanissimi alunni della primaria di Città Sant’Angelo alla lezione conclusiva di “Cibo Buono per noi”, il progetto realizzato da Coldiretti Donna Impresa, Scuola Fernando Fabbiani e Università D’Annunzio Chieti Pescara

Si è concluso questa mattina nel grande cortile dell’istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo il progetto di educazione alimentare “Cibo buono per noi” promosso da Coldiretti Donne Impresa in collaborazione con l’istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo nell’ambito del patto siglato da Coldiretti Abruzzo per lo sviluppo sostenibile dell’area vestina. Si tratta di un progetto che ha coinvolto i bambini delle classi quarte della scuola primaria per avvicinarli, in continuità con i programmi scolastici, al mondo della campagna e delle sue tradizioni nonostante le limitazioni legate all’emergenza Covid, che ha reso particolarmente difficili gli spostamenti e le visite in fattoria. Così, dopo una serie di lezioni in Dad (didattica a distanza) nel mese di maggio con le imprenditrici Angiolina De Angelis, Daniela Scrimieri e Margherita Scorrano,  questa mattina i bambini hanno seguito l’ultima lezione, questa volta all’aperto ma rispettando le disposizioni di prevenzione anticovid. In cattedra, la responsabile di Coldiretti Donna Impresa Antonella Di Tonno, titolare di Cantine Talamonti di Loreto Aprutino con un fumetto sulla sana alimentazione intitolato “I sette nani nel mercato delle meraviglie” e il prof. Luigi Menghini del Dipartimento di Farmacia dell’università D’Annunzio di Chieti Pescara che, insieme ai ricercatori Giustino Orlando e Claudio Ferrante, ha simulato con gli studenti una visita al banco ortofrutta di un mercato di Campagna Amica ripercorrendo le tre tappe salienti di ortaggi e frutta di stagione: cosa sono e da dove vengono, come utilizzarli nel modo migliore e quali sono i benefici per la salute. Presenti anche la dirigente scolastica Lorella Romano e le insegnanti Laura Salini, Lisia Piovano, Giampiero Montebello, Raffaella Di Marino, Florena Iavarone, Monica Torraco Ivan Santella, oltre a Roberta Franchi e ai ragazzi redattori dell’Angolino, che hanno seguito l’evento da cronisti in erba.

“Il percorso didattico che abbiamo realizzato nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria punta ad approfondire i temi legati alla produzione del cibo e alle sane e genuine abitudini alimentari radicate nella campagna, cercando di creare anche a distanza un contatto tra gli studenti e uno stile di vita che rispetta i ritmi della natura – dice Antonella Di Tonno, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo – in accordo con la scuola, quest’anno abbiamo preferito puntare sulle lezioni in Dad, ma è stato importante chiudere il ciclo di lezioni in presenza per verificare il grado di apprezzamento degli studenti. Anche la scelta del fumetto con una “Biancaneve” dei giorni nostri è stato apprezzato e verrà riproposto nelle prossime edizioni del progetto. Ringraziamo la dirigente della scuola, Lorella Romano, per averci convolto in questa azione formativa nonostante le grandi difficoltà organizzative collegate  alla situazione sanitaria e speriamo in futuri rapporti di collaborazione per il bene delle giovani generazioni”.