CONDIVIDI

L’amore del compianto Franco Summa per Pescara trova un altro luogo di magnificazione, nell’area di piazza Sacro Cuore. In questo punto centrale della città sono state infatti inaugurate questa mattina le “Fanciulle”, due sculture monumentali appartenenti alla serie di creazioni che il Maestro immaginò in vita e che ora la Fondazione Pescarabruzzo, con la collaborazione dell’amministrazione comunale e della Fondazione Summa, lascia in eredità alla comunità nel contesto di una più ampia visione che mira alla riqualificazione urbana di quello spazio cittadino, destinato sempre più a divenire polo artistico e culturale.

Numerosi i cittadini, gli operatori culturali e i rappresentanti istituzionali presenti in mattinata alla cerimonia di inaugurazione delle due preziose installazioni, collocate in posizione simmetrica sui due lati opposti della piazza, pronte a ricevere lo sguardo di passanti e visitatori. Rappresentano la realizzazione postuma di un progetto che l’artista scomparso a gennaio dello scorso anno aveva interpretato e vissuto come una relazione con la terra e in questo caso con Pescara.

<È  un altro dono che egli, autentico campione e precursore dell’arte urbana e ambientale, lascia in eredità alla sua città, cui era fortemente legato – ha detto questa mattina Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo -Nonostante le sue opere ambientali abbiano trovato i più positivi riscontri critici e anche in Abruzzo abbiano sempre ‘incantato’ appassionati e addetti ai lavori, le ‘Fanciulle’ richiedevano la dedica di un impianto stabile e coerente. Abbiamo voluto perciò proporre per le stesse una sede appropriata, un luogo di memoria e di esaltazione di un’originale concezione artistica, densa di significati e di attualità. Al contempo, le ‘Fanciulle’ possono essere anche un viatico per la riqualificazione urbana di Piazza Sacro Cuore, destinata sempre più a divenire un richiamo artistico e culturale nel centro della città dopo l’inaugurazione dell’Imago Museum>.

Ammirando queste installazioni, si ha la chiara percezione di quella che era la vocazione di Summa per la bellezza cromatica, già presente in altri luoghi del capoluogo adriatico. “Le Fanciulle” sono monumenti urbani verticali, dell’altezza di 4,90 metri, che disegnano forme e lineamenti dell’immaginario al femminile; sono state realizzate da un’azienda molisana e rilanciano varie tonalità concentriche dei codici di colore cari a Summa, il tutto valorizzato dalla proiezione di luci dal basso.

Per il primo cittadino di Pescara, Carlo Masci <la collocazione in piazza Sacro Cuore, che abbiamo autorizzato con gioia, risponde proprio alla volontà di assegnare una specifica identità urbana a questo spazio, che ha e avrà i suoi punti cardinali nella chiesa del Sacro Cuore, nel Museo d’Arte Moderna e ora nelle Fanciulle di Summa. È  un risultato che raggiungiamo perché quando tutti gli attori presenti sul territorio,e in questo caso  il Comune, le Fondazioni, la Soprintendenza Archeologica  e le associazioni, comprendono il valore di collaborare per raggiungere obiettivi di crescita e di valorizzazione del sistema locale, si possono cogliere  obiettivi importanti. Quello odierno è  un altro momento di quel percorso che questa amministrazione ha intrapreso fin dal suo insediamento per assegnare sempre più a Pescara un profilo di realtà tendente naturalmente all’arte e alla cultura>.   

Questa mattina erano presenti all’inaugurazione gli assessori comunali alla Cultura, Mariarita Paoni Saccone, e ai Grandi Eventi, Alfredo Cremonese, il consigliere regionale Guerino Testa, i consiglieri comunali Massimo Pastore, Ivo Petrelli e Manuela Peschi, quest’ultima anche nella veste di presidente della Commissione Cultura.

Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione Summa, dopo aver ringraziato la Fondazione Pescarabruzzo e l’amministrazione comunale, ha anticipato che <la serie delle Fanciulle sta riscuotendo grande successo anche in altri comuni dell’Abruzzo. È un’occasione per migliorare l’appeal di Pescara e questo, come Fondazione, ci riempie di soddisfazione>.