Il Comune di San Giovanni Teatino patrocina la “Giornata Ecologica” dell’associazione ambientalista e di volontariato “Fare Verde Chieti-Pescara”, in programma il 9 maggio nella zona Via Trigno – Lungofiume fino a Via Aterno. L’appuntamento è alle ore 10 in piazza De Berardinis, Loc. Via Salara. Nell’ottica di una costante attenzione alle tematiche ambientali, la Giornata sarà un’occasione per sensibilizzare la popolazione al rispetto dell’ambiente e del territorio. L’iniziativa vedrà anche la collaborazione della società partecipata San Giovanni Servizi, che metterà a disposizione guanti e bidoni e si occuperà della rimozione dei rifiuti raccolti.
“L’iniziativa di Fare Verde – dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – assieme al progetto Trashbuster del Gruppo Scout di Sambuceto e a tutte le segnalazioni di privati cittadini che utilizzano l’App Junker per segnalare l’abbandono di rifiuti, testimonia che sta crescendo il desiderio di partecipazione dei cittadini alla salvaguardia delle bellezze paesaggistiche. L’istituzione della Consulta del Verde, deliberata all’unanimità nel passato Consiglio comunale, vuole essere la risposta dell’Amministrazione a questo legittimo e civico bisogno. Sarà infatti la Consulta nel futuro a ideare, promuovere e coordinare forme stabili di partecipazione della cittadinanza alla riqualificazione delle aree naturalistiche soggette al degrado”.
Oltre al coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini, l’Amministrazione Comunale sta mettendo in campo anche una serie di iniziative per riqualificare in tempi brevi delle aree interessate da discariche abusive.
“La riqualificazione ambientale da parte dei cittadini e delle associazioni – spiega l’Assessore all’Ambiente Gabriella Federico – è importante ed è un processo fondamentale per liberare dai rifiuti le aree paesaggistiche. Purtroppo sul nostro territorio, per la sua conformazione, sono presenti anche discariche abusive importanti, alcune delle quali sottoposte a indagini giudiziarie. L’abbandono di rifiuti è un vero e proprio reato perpetrato sistematicamente da parte di soggetti che non possono o non vogliono utilizzare gli impianti di smaltimento autorizzati per legge. Per questo la messa in sicurezza di quei luoghi è l’obiettivo primario dell’Amministrazione, poiché rimuovere semplicemente un rifiuto rischia di diventare l’occasione per lasciare ulteriore spazio a nuovi abbandoni. L’Amministrazione ha, con avviso pubblico, individuato la ditta Rigenera per la riqualificazione di tre aree che presentano abbandoni importanti, anche sottoposti a sequestro giudiziario. Ma la riqualificazione di quei luoghi comincerà solo dopo la loro messa in sicurezza, con il controllo degli accessi anche attraverso telecamere di ultima generazione”.