Aspra polemica aa San Giovanni Teatino sulla distribuzione dei vaccini in avanzo a fine giornata avvenuta nelle scorse settimane. A tornare alla carica sono i consiglieri di opposizione Efrem Martelli e Maria Elia, che chiedono spiegazioni. «La nostra intenzione è pretendere l’assoluta trasparenza dei criteri di scelta per evitare ogni tipo di favoritismo e mettere tutta la popolazione nella condizione di sapere, nell’eventualità, cosa fare per beneficiare delle dosi avanzate», spiegano in una nota diramata dopo la risposta del sindaco Luciano Marinucci all’interrogazione da loro presentata, «sostenere di “non essere nella condizione di rendere pubblica una lista suppletiva per la somministrazione delle dosi di giorno in giorno residuate”, frase riportata dal primo cittadino nella risposta, non significa che le dosi avanzate possano essere somministrate sulla base di criteri personali decisi all’ultimo momento».
Altri due consiglieri di opposizione, Pino Costantini e Mario Cutrupi, fanno quadrato con Elia e Martelli. «I vaccini AstraZeneca avanzati il 25 marzo non sono stati somministrati secondo il giusto iter, ovvero avvertendo attraverso la pagina web del Comune o per il tramite dei medici di base», afferma Costantini, «il sindaco ha preferito dare precedenza a una categoria che, per sua fortuna, poteva attendere».