L’assessore al sociale Valloscura e la consigliera Beta Costantini al fine di favorire l’inclusione sociale fortemente pregiudicata dalla protrazione della situazione epidemiologica, hanno fatto il punto sulla possibilità di attuazione del progetto “spiaggia accogliente” messo in campo l’anno scorso dal Comune su iniziativa della consigliera Beta Costantini e condivisa dai rappresentanti delle sigle regionali dei balneatori, Carlo Costantini della Fab Cna, Antonio La Torre della Fiba Confesercenti e Riccardo Padovano della Confcommercio. Il primo passo è stato incontrare l’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris, insieme al presidente del Consiglio comunale Antonio Gambacorta, al quale hanno chiesto di verificare se nelle pieghe del bilancio della Regione è possibile individuare finanziamenti finalizzati a rendere accessibili le spiagge anche a persone con diverse abilità e ad anziani a modalità ridotta. “Abbiamo prospettato all’assessore Liris – ha detto la consigliera provinciale Beta Costantini – anche l’opportunità di riprendere in considerazione il disegno di legge regionale, mai portata all’approvazione dell’assemblea, predisposto alcuni anni fa sulla scia dell’iniziativa “Mare per tutti” promossa dalla Provincia di Teramo, che aveva l’obiettivo di promuovere l’accessibilità dei litorali della costa teramana, attorno alla quale si ritrovarono insieme i sette comuni costieri che sottoscrissero un protocollo d’intesa. “L’approvazione di quella proposta di legge regionale sull’accessibilità al litorale – ha detto la consigliera Costantini – offrirebbe a tutta la costa abruzzese un esempio virtuoso come quello teramano che prevede tra l’altro anche un marchio di qualità per le nostre spiagge. “Nel 2011 – ha ricordato il vice sindaco – l’assessorato alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’amministrazione provinciale, destinò delle risorse finanziarie per mettere a disposizione, dei lidi che risultavano idonei ad assicurare il servizio, le carrozzine job che rendono più accessibile la spiaggia, per consentire a chi aveva difficoltà deambulatorie di raggiungere le spiagge per usufruire dei benefici curativi e ricreativi del sole e del mare. Oggi – ha aggiunto il vicesindaco – garantire un servizio del genere per chi si trova in condizione di disagio fisico, rappresenterebbe un fatto positivo non soltanto sotto il profilo della salute per chi ne usufruirà, ma sarebbe per tutta la comunità anche un segnale del ritorno alla normalità. Di questa iniziativa abbiamo reso partecipe anche l’assessore regionale alle Politiche Sociali, Pietro Quaresimale che ha assicurato il suo impegno per favorire la realizzazione del nostro progetto. In attesa della risposta da parte della Regione Abruzzo, l’amministrazione comunale auspica che soggetti privati e/o associazioni si propongano come sponsor per realizzare i necessari interventi per dotare la spiaggia di servizi essenziali che rendano possibile l’utilizzo gratuito di tutti i diversamente abili”.