Si scaldano i motori in terra abruzzese in vista della Final Four e la macchina organizzativa, targata Impavida ORTONA in collaborazione con la Lega Pallavolo Serie A, comincia a muoversi.
Un evento importante e al tempo stesso unico, quello che andrà in scena il 7/8 febbraio al PalaTricalle “Sandro Leombroni”di Chieti.
Il giorno dell’Epifania ha decretato le prime due squadre qualificate: si tratta della Tonno Callipo del neo coach Luca Monti, e della squadra marchigiana della B-Chem.
Dopo il posticipo di ieri, che ha visto la squadra di Ricci staccare il pass per le semifinali contro Matera, si è finalmente chiusa la griglia delle “fantastiche 4″.
Ortona, Vibo, Corigliano e Potenza Picena scenderanno in campo sabato 7 febbraio con le seguenti modalità:
1a Semifinale
Sieco Service Impavida Ortona – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
2a Semifinale
B-Chem Potenza Picena – Caffè Aiello Corigliano
E domenica 8 febbraio ci sarà la finalissima alle ore 18.00, in diretta RaiSport.
LA FORMULA
Al passaggio in Semifinale, gli accoppiamenti vengono stabiliti sulla base della classifica del girone di andata, comprendendo quindi nella riclassificazione anche la posizione finale della Società organizzatrice.
Classifica al termine girone di andata:
Globo Banca Pop. Frusinate Sora 26, Sieco Service Ortona 24, Caffè Aiello Corigliano 24, B-Chem Potenza Picena 22, Cassa Rurale Cantù 20, Domar Matera 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Materdominivolley.it Castellana Grotte 16, Maury’s Italiana Assicurazioni Tuscania 11, Conad Reggio Emilia 9, Centrale McDonald’s Brescia 8, Aurispa Alessano 5.
Tutto lo staff della Sieco Service è già a lavoro e la comunicazione pubblicitaria di questa Final four 2015 sarà affidata al grafico ortonese Sandro Menga, che esprime la sua soddisfazione per questo compito.
” Sono fiero di poter curare creativamente la campagna della Coppa Italia , fiero di poter dare il mio contributo creativo ad una società che con professionalità, cuore e passione rappresenta la mia città in maniera vincente. Ed è proprio questo spirito vincente che stimola anche me ad esserlo. Diciamo che mi sento un creativo Impavido!”