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Nel corso della mattinata, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile delle Compagnia di Pescara hanno deferito in stato di libertà, per il reato di furto aggravato, un 24enne pescarese, già noto alle FF.OO..

Nel dettaglio, l’uomo, già ricoverato presso un reparto del locale Ospedale Civile, nel corso delle prime ore della mattinata odierna, dopo essersi liberato dalle flebo, ha abbandonato arbitrariamente la struttura sanitaria non prima, però, di aver asportato due telefoni cellulari ai danni di due vittime, anch’esse ricoverate presso il medesimo reparto, approfittando di un loro momento di distrazione.

La rapidissima ricostruzione dei Carabinieri, conseguente al loro intervento subito dopo essere stati allertati da un’infermiera del citato reparto che aveva constato l’assenza di un paziente, ha consentito rapidamente di raccogliere gravi ed inconfutabili indizi di colpevolezza a carico del giovane in ordine al furto dei due telefoni cellulari, venendo pertanto deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato.

Nel corso della speditiva attività d’indagine, gli uomini delle “gazzelle” sono riusciti altresì a recuperare la refurtiva che è stata subito restituita agli aventi diritto che, già in momento di particolare sofferenza (a causa del Covid-19 sono state revocate le visite dei parenti), almeno potranno continuare a comunicare con i loro familiari.

Sempre nel corso della mattinata odierna, i Carabinieri della Stazione di Pescara Scalo hanno deferito in stato di libertà, per i reati di lesioni personali e rissa, 8 giovani originari del comune di Pescara e limitrofi, tra cui un minorenne.

Nei fatti, gli operanti, dopo aver acquisito ed esaminato le immagini dei sistemi di videosorveglianza ivi installati, nonché raccolto talune testimonianze, hanno identificato i giovani quali responsabili della rissa avvenuta durante la serata del 16.1.u.s. in questo Viale Bovio angolo via Saffi nei pressi di una nota attività commerciale.

Nel dettaglio, i giovani, a seguito di pregresse acredini maturate tra alcuni di loro per futili motivi legati a vicende sentimentali, dopo essersi dati appuntamento telefonicamente, si sono aggrediti reciprocamente con calci e pugni, schierandosi in due gruppi contrapposti.

A seguito di ciò, due di loro hanno riportato lievi lesioni, che sono state refertate sul posto dai sanitari del “118”, rifiutando entrambi il trasporto in ospedale

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