Sul fronte dei furti commessi di notte, in danno di diversi negozi della città, la Polizia di Stato ha identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria N.H, 21enne di nazionalità marocchina, residente in provincia di Ancona, ma di fatto stabilitosi a Pescara, seppure senza una fissa dimora, con diversi precedenti di polizia per furto e con problemi di tossicodipendenza.
Nella giornata di ieri, le indagini, avviate da parte della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno subito un’accelerata grazie all’acume e alla conoscenza del territorio degli investigatori che hanno concentrato l’attenzione sul giovane marocchino; infatti, esaminando le modalità di consumazione del reato e le immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza acquisite durante i sopralluoghi, hanno capito che il ladro poteva identificarsi in N.H., da loro già conosciuto e segnalato all’A.G., negli ultimi mesi, per reati contro il patrimonio.
Il personale della Squadra Volante ha tenuto conto degli elementi acquisiti per la spaccata in danno del negozio “UZA”, ubicato in viale Marconi, commessa la notte del 7 febbraio; due giorni dopo, il 9 febbraio, N.H., dopo essere stato da loro rintracciato e denunciato quale responsabile di uno scippo commesso in via Trento di Pescara, era stato segnalato all’A.G. anche per la citata spaccata perché era stato riconosciuto nelle immagini del sistema di videosorveglianza del negozio e perché lo stesso N.H. aveva confessato di esserne l’artefice giustificandosi con la dipendenza da sostanze stupefacenti che lo spinge a compiere reati di tipo predatorio per poter acquistare la droga.
Per questi motivi, ieri mattinata, il personale della Squadra Volante ha intensificato le sue ricerche rintracciandolo in un appartamento di via Tavo dove N.H. di recente ha trovato alloggio e dove, poggiati a terra, nel corridoio, sono stati trovati due computer, un monitor 23 pollici marca HP, un monitor 15,6 pollici marca Majestic, un televisore marca LG 42 pollici.
Il giovane marocchino che ha negato di essere il possessore del materiale elettronico, posto sotto sequestro e per il quale sono in corso gli accertamenti per stabilire la provenienza, a seguito delle contestazioni, ha ammesso di avere commesso nell’ultimo periodo diverse spaccate notturne, sempre per il bisogno impellente di trovare denaro e/o beni da barattare con la droga.
N.H. ha confessato 12 spaccate commesse in danno dei seguenti esercizi commerciali:
Pizzeria “La risata”; pescheria “Pianeta Mare”; ristorante “Pesciolino”, bar D’Amico; “Pol Proposte On Line”; “Nutellandia”; pizzeria “Napoli”; “La Bottega dei Parrucchieri”; “Officina della Pizza”; sushi di Piazza Garibaldi; ristorante “La Cozza Ubriaca” “negozio per parrucchieri “La Beauty” di via Tiburtina.
Per alcune di queste attività commerciali c’è già il riscontro con le immagini dei sistemi di videosorveglianza.
Il Questore Liguori, nel sottolineare l’importanza della collaborazione e delle informazioni da parte dei cittadini, invita a segnalare sempre e tempestivamente qualsiasi fatto illecito, chiamando il 113 e sporgendo denuncia.