Pescara ha ricordato questa mattina, come nel resto del Paese, le vittime di un anno tragico per l’Italia. Un minuto di raccoglimento è stato osservato, alle ore 11, dinanzi a Palazzo di Città, alla presenza del Prefetto Di Vincenzo, del sindaco Carlo Masci, del presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, oltre che di una rappresentanza della Giunta e dell’assemblea comunale. I rintocchi della campana della torre civica hanno fatto da sottofondo a un momento di commozione palpabile in tutti i presenti. La prima Giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus ha avuto il suo luogo simbolo nella città di Bergamo, la più colpita in termini di vite umane durante la prima ondata dell’epidemia, dove è intervenuto il premier Mario Draghi. Nelle prossime ore, com’è noto, il Parlamento italiano istituirà, con legge, la Giornata nazionale per conservare e rinnovare la memoria di tutti coloro che sono scomparsi perché colpiti dal Covid in forma grave.
L’invito è giunto a tutti i primi cittadini italiani dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, che ha voluto sottolineare l’importanza da parte di tutte le istituzioni, di offrire, senza distinzione di appartenenze geografiche o politiche, un segnale importante di fiducia e di speranza da trasmettere alle comunità locali fortemente provate da questa triplice emergenza sanitaria, economica e sociale.
Il sindaco Carlo Masci questa mattina ha affermato: <Portiamo nel nostro cuore le tante persone che ci hanno lasciato, cui va il nostro pensiero più affettuoso e il nostro sentimento più grande; in questo anno abbiamo assistito a straordinari gesti di amore e di solidarietà da parte di coloro che hanno dato tutto di se stessi per sostenere chi fosse in difficoltà o fosse stato colpito dalla malattia, in particolare mi riferisco al personale medico e paramedico. Abbiamo però anche osservato gli oscuri comportamenti di chi, pochi per fortuna, hanno pensato solo a protestare e non sono riusciti a comprendere le dimensioni di questa tragedia e la complessità della lotta che abbiamo dovuto intraprendere>. Il presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, ha posto l’accento su aspetti di grande rilievo: <L’emergenza che viviamo deve necessariamente passare attraverso il senso di responsabilità di ognuno di noi, perché solo in questo modo potremo trarre il massimo beneficio dalla campagna vaccinale che già nelle prossime settimane avrà una forte accelerazione. Bisogna essere attenti, rispettare le disposizioni anti-Covid e, permettetemi, prendere esempio da tutte quelle famiglie e dagli operatori sanitari che hanno dato grande prova di umanità e spirito di solidarietà aiutando dove e chi hanno potuto. Soprattutto a loro dico grazie>.
Da questa mattina la bandiera italiana dinanzi al Comune di Pescara è issata a mezz’asta.