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Miglianico sceglie di caratterizzarsi come “città della poesia”, anzi come “Borgo in poesia”: si chiama così infatti, insieme al titolo “PoetaMi”, l’iniziativa che il prossimo 20 giugno porterà nelle vie del centro storico decine di poeti di tutta Italia e centinaia di studenti partecipanti anche quest’anno al “Premio Paride Di Federico”, giunto alla dodicesima edizione.

Ed è proprio grazie al pluridecennale concorso dedicato alla memoria del giovane poeta miglianichese che l’amministrazione comunale ha deciso di legare il proprio territorio alla poesia, iniziando a mettere su, mattone dopo mattone, anzi, libro dopo libro, il primo “museo italiano della poesia”, che sarà ospitato nella “Casa della Cultura” aperta ormai da tre anni presso la “Casa delle Monache Sant’Anna”, nel cuore del centro storico del paese. Infatti tutti i partecipanti al concorso nazionale (che per la prima volta permette di presentare raccolte poetiche già edite in un’apposita sezione) dovranno presentare una copia cartacea della propria opera che sarà custodita nel museo, così da avere nel tempo una traccia di tutta la produzione poetica italiana, che verrà incrementata dal Comune di Miglianico che ogni anno farà un investimento economico per acquistare libri di poesia e ampliare la dotazione della struttura.

La giuria, presieduta da Davide Rondoni, poeta, fondatore della rivista “ClanDestino”, opinionista di “Avvenire”, critico letterario nel supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore” e direttore della collana “I Passatori – Contrabbando di poesia” per Carta Canta Editore , selezionerà i dieci autori più significativi per le due categorie previste (poesia singola e raccolta di poesie) e li inviterà a Miglianico per il 20 giugno, che sarà una vera e propria giornata di poesia, in cui il borgo sarà trasformato in versi.

Ci saranno infatti la XII edizione del “Premio Paride Di Federico”, rivolto agli studenti di tutta Italia, un convegno sulla comunicazione poetica con il prof. Andrea Lombardinilo, docente di Sociologia della Comunicazione dell’Università “G.d’Annunzio” di Chieti-Pescara, tre laboratori poetici della Scuola Macondo, rivolti ai giovani, un contest di murales a tema poetico, che arricchiranno le vie del paese, la serata di gala finale con l’assegnazione del primo premio “PoetaMI – Miglianico Borgo in poesia”.

«In un periodo così difficile per la nostra storia contemporanea – ha commentato il sindaco, Fabio Adezio – abbiamo scelto di caratterizzare la nostra cittadina con un messaggio eterno che doni speranza, pace, gioia, ma anche riflessione, attenzione, cultura: grazie alla Scuola Macondo, che ci è stata vicina nelle ultime edizioni del Premio Paride Di Federico, all’infaticabile opera del Gruppo di Studio per la Promozione della Cultura, che ho di recente rinnovato, alla squisita disponibilità e vicinanza dei familiari di Paride Di Federico, stiamo costruendo qualcosa che sarà per Miglianico un punto fermo per la propria stessa identità. Sono felice di poter mettere a disposizione il nostro centro storico ed uno degli immobili da noi riportati all’antico splendore per la costruzione del primo vero museo della poesia italiana, dove gioie, dolori, ricordi, memorie saranno messe in versi eterni. Ma soprattutto sono orgoglioso del fatto che tutto questo verrà fatto con una speciale attenzione ai giovani, che sono il nostro futuro e vanno educati al bello, al buono, alla poesia della vita».

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