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Guerino-Testa

L’ex Presidente della provincia di Pescara Testa accusa il suo successore: “Da Di Marco la politica degli annunci”

“La Provincia di Pescara, come tutte le altre, affronta tra mille difficolta’ e con i fondi ormai ridotti al lumicino, una profonda trasformazione che la portera’ ad essere in un ente diverso rispetto al passato, con funzioni diverse e con l’organico ridotto del 50 per cento, cosi’ come lo ha voluto la legge Delrio. La fase e’ di assoluta incertezza, il personale vive con estrema preoccupazione questa fase, non sapendo bene a quali prospettive va incontro”. Cosi’ il consigliere provinciale ed ex presidente dell’Ente Guerino Testa. “Eppure….il presidente Antonio Di Marco – attacca l’esponente politico del Nuovo Centrodestra – sembra non vivere questa realta’ essendo preso ancora oggi da una serie di attivita’ finalizzate alla sola apparenza che vanno dalla inaugurazione di opere a tagli del nastro passando per annunci di interventi ormai prossimi. Di una cosa sono orgoglioso: se oggi, a distanza di circa tre mesi dal suo insediamento, Di Marco piu’ vantarsi di tutti questi risultati positivi e’ grazie al centrodestra che ha amministrato negli ultimi cinque anni in Provincia, realizzando e programmando interventi consistenti sul territorio. Peccato che il presidente dimentichi, indossando la fascia azzurra davanti ai flash e alle telecamere, di ricordare ai cittadini (e a se stesso) chi ha appaltato e aggiudicato questi lavori, ed e’ chiaro che lo fa colpevolmente. Ma condivido assolutamente la sua soddisfazione, e lancio un plauso al personale della Provincia per i traguardi raggiunti in merito, ad esempio, al ponte nel comune di Sant’Eufemia a Maiella, alla rotatoria di Alanno, al convitto di Alanno e alla pista ciclabile che collega Citta’ Sant’Angelo, Montesilvano, Pescara e Francavilla. Tutti interventi maturati ovviamente negli ultimi anni, anche se Di Marco preferisce appropriarsene, e che sono stati frutto di scelte politiche importanti, grazie alla giunta regionale guidata dal presidente Chiodi. Infine – conclude Testa – fa sorridere che Di Marco abbia scoperto solo oggi che Pescara e’ dotata di una infrastruttura portuale. Nei cinque anni passati, da capogruppo del Pd in Consiglio, non ha mai posto la dovuta attenzione sulle problematiche del porto e della marineria, anzi piu’ volte mi sono sentito solo nel portare avanti una serie di battaglie. Assistendo a questa rincorsa disperata alla ribalta mediatica posso solo augurare a Di Marco di lavorare seriamente perche’ di certo riuscira’ a mettere in campo iniziative e progetti che porteranno il nome della sua amministrazione”

Provincia Pescara.  Parla il nuovo Presidente

Il Presidente Di Marco risponde alla accuse di Guerino Testa: “La Provincia di Pescara in bilico? Nulla di più errato: l’ente è vivo e attivo, molto più di quanto lo sia stato negli ultimi anni”

“Ciò che fa sorridere, in realtà, è l’incapacità dell’ex presidente Testa di dimostrare uno spirito collaborativo e oggettivo nei confronti del suo successore.
Tutti noi conosciamo bene il periodo di incertezza che stanno attraversando le Province, ma non per questo smetterò di lavorare per offrire il miglior servizio possibile alla comunità pescarese. In questi due mesi e mezzo da presidente sono riuscito a recuperare dalla Regione 25mila euro per acquistare il sale necessario nei giorni di emergenza neve; 800mila euro per la messa in sicurezza delle strade provinciali (ovvero 800mila euro in più di quello che Testa è riuscito a recuperare durante 5 anni di governo); a “salvare” un milione 550mila euro di fondi destinati alla mitigazione del rischio idraulico, datati 2002/2003, che il Ministero stava per depennare a causa dell’inerzia della passata amministrazione; a cofinanziare, per il 25 per cento del totale, un intervento fermo dal 2006 di strategica importanza: verifica infrastrutturale di ponti e viadotti sparsi lungo la provincia di Pescara.
Per quanto riguarda il ponte di Sant’Eufemia, poi, voglio ricordare che fui proprio io a porre all’attenzione dell’allora presidente di commissione Savini un odg sul tema, grazie al quale l’opera è stata finanziata e realizzata; mentre in merito al Bike to Coast, citato nel suo commento da Testa, è noto a tutti che l’intervento si inserisce nel più ampio discorso della ciclovia del corridoio adriatico, di cui si parla da oltre 10 anni. Dunque penso che l’ex presidente della Provincia dovrebbe essere più cauto nel commentare il mio operato, che, nonostante i tagli e le molteplici difficoltà che attraversa l’ente, è ben più corposo, nelle debite proporzioni temporali, del suo.
A tal proposito, annuncio che presto riusciremo anche a raggiungere un obiettivo su cui Testa ha fallito: dare nuova vita allo Stella Maris. È, infatti, notizia freschissima (datata 2 gennaio e firmata dal governatore D’Alfonso) che la Regione ha assegnato alla Provincia 1 milione di euro per il recupero dell’ex colonia, un intervento programmato sì dall’ex giunta Chiodi, ma che sotto l’amministrazione Testa non ha mai visto concreta attuazione”.