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La Regione fa sapere che “Le misure restrittive adottate nell’area metropolitana e nei comuni maggiormente colpiti dal virus stanno dando risultati apprezzabili, anche se insufficienti a decretarne la cessazione e ad alleggerire la pressione ospedaliera, che rimane ai livelli più alti mai toccati prima. L’incidenza media settimanale si abbassa in tre province su quattro, tranne L’Aquila, e supera i 250/100.000 solo a Pescara (327)”

All’esito del costante monitoraggio in corso, l’elenco dei comuni sottoposti a misure più restrittive viene così modificato – Provincia di Teramo: Silvi, Pineto e Roseto e si aggiunge Tortoreto. – Provincia di Chieti: Chieti, Torrevecchia Teatina, Ripa Teatina, Miglianico, Bucchianico, San Giovanni Teatino, Lanciano, Ortona, Francavilla al Mare, più Montazzoli oggetto di specifica precedente Ordinanza. – Provincia di Pescara: escono dalle restrizioni i comuni di Castiglione a Casauria, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Scafa, Caramanico Terme e San Valentino in Abruzzo Citeriore. Oltre ai restanti Pescara, Spoltore, Montesilvano, Città Sant’Angelo, Pianella, Lettomanoppello, Manoppello, Cepagatti, entrano nella fascia di maggiori restrizioni Collecorvino, Catignano, Rosciano, Moscufo, Cappelle sul Tavo. -Provincia di L’Aquila: Confermati Ateleta, Capitignano, Ovindoli, Castelvecchio Subequo, Cagnano Amiterno, Pizzoli. Esce Roccaraso. Si aggiungono Sante Marie e Rivisondoli.

Le misure maggiormente restrittive che si continueranno ad adottare sono le stesse attualmente in vigore, che per effetto dell’Ordinanza vengono prorogate fino a domenica 21 compresa. Per le scuole, la valutazione della situazione epidemiologica e il confronto con il mondo della scuola e i sindacati, suggerisce di rinviare a dopo Pasqua la riapertura in presenza. La Didattica a Distanza proseguirà per le scuole dei cicli delle primarie e secondarie in tutta la Regione.

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