CONDIVIDI

La campagna “Diritto alla cura – Nessun profitto sulla pandemia” ha l’obiettivo di promuovere la raccolta firme ICE (Iniziativa Cittadini Europei) indirizzata alla Commissione Europea che chiede di rimuovere ogni ostacolo legato ai brevetti e alla proprietà dei vaccini per garantire la salute non solo nel nostro continente: https://noprofitonpandemic.eu/it/
E’ ora che il governo Draghi scelga da che parte stare: dalla parte delle multinazionali farmaceutiche o del diritto alla cura?
All’Organizzazione Mondiale del Commercio si discuterà domani della richiesta di India e Sud-Africa di sospendere i brevetti e consentire a tutti i paesi e a tutte le industrie farmaceutiche di produrre velocemente i vaccini per tutta la popolazione mondiale. Cosa dirà il governo Draghi in quella sede? Finora l’Italia e l’Unione Europea hanno scelto di stare dalla parte delle multinazionali farmaceutiche che ci stanno rivendendo il risultato di ricerche finanziate dagli stati con enormi quantità di denaro pubblico.  Cosa altrettanto grave è che l’Unione Europea abbia chiuso le porte ai vaccini russi e cinesi in nome della fedeltà all’alleanza con gli USA: 
Vittorio Agnoletto, a nome delle tantissime associazioni, sindacati, partiti che hanno aderito alla campagna ha scritto una lettera aperta a Draghi a cui il Presidente del Consiglio non ha finora risposto. La subalternità della politica alle multinazionali sta rallentando la vaccinazione e escludendo miliardi di persone dei paesi poveri. Rischiamo