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[youtube id=”T4k_iCm3yu0″]”Non ho mai preso o chiesto soldi per Megalò, sono sereno, Il progetto l’ho sempre condiviso e certamente non favorito se è da 7 anni che è in attesa”. Non esita a parlare il sindaco di Chieti Umberto Di Primio. La sua posizione sarebbe marginale, nell’operazione Terre d’Oro, e nulla avrebbe a che vedere con lo smaltimento illecito di rifiuti. E’ finito nel calderone e nel “tritacarne” mediatico. Il suo rammarico è per la preoccupazione dei suoi cari, per Chieti (il nome delle città compare in una vicenda giudiziaria sui rifiuti di rilevanza nazionale, pur non essendone di fatto interessata), ma anche per le sue cariche e scadenze politiche: gli basterebbero pochi minuti per dimostrare la sua estraneità, ma è consapevole che i tempi della giustizia sono ben diversi