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Un pacco regalo, una calza di grandi dimensioni con carbone ed uno striscione che recita: “Pescara Muore… Amministratori del nulla, per voi solo carbone!”, sono stati posti nella notte davanti al portone del Palazzo Comunale dal movimento CasaPound Italia, in una singolare protesta contro l’amministrazione comunale dopo l’approvazione del predissesto finanziario. “Con l’approvazione del predissesto, Pescara di fatto muore per mano della giunta comunale e della sterile opposizione in Consiglio”. Cosi’ Mirko Iacomelli, responsabile pescarese CPI, in una nota sull’azione.
“Dopo aver portato per colmare gli ammanchi di cassa le tasse al tetto massimo consentito, con Tasi e Tari alle stelle, l’ultima trovata dei nostri politici e’ l’avvio della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, o predissesto, un autentico colpo al cuore per qualsiasi speranza di rilancio della citta’. Dopo l’avvio della procedura da parte del Comune – prosegue Iacomelli – si prevedono tempi bui, poiche’ le tasse potranno essere solo ritoccate verso l’alto e non potranno essere ribassate per dieci anni. Le conseguenze sono pertanto prevedibili: Pescara, gia’ sempre piu’ povera per via della crisi, si avviera’ ad una lenta morte economica. Siamo stanchi – conclude Iacomelli – dei rimpalli di responsabilita’ sui problemi dell’amministrazione, e degli specchietti per allodole presentati dalle autorita’ comunali per creare l’illusione di star facendo qualcosa per la citta’, come concerti o progetti inutili, sempre finanziati coi soldi dei cittadini. Pescara, che si avvia ora a vivere tempi difficili, meriterebbe sicuramente ben altra classe politica di quella che oggi la governa e di quella che l’ha governata”.