Sono creatività, condivisione, e soprattutto sperimentazione, le parole chiave dei tavoli di lavoro digitali che nel tour “La Base incontra Rousseau” stanno vedendo centinaia di attivisti e portavoce progettare insieme, attraverso metodologie innovative ispirate al Project Based Learning, le nuove sedi digitali tematiche e territoriali richieste dagli iscritti sulla piattaforma.
Nato da un’idea del gruppo “Parola agli attivisti” coordinato dalla consigliera regionale del Lazio Francesca De Vito e presentato a novembre nel Piano 2020/2021 di Rousseau, il tour digitale toccherà il 23 gennaio alle ore 15 la regione Abruzzo. Per partecipare all’incontro online è necessario registrarsi sul Portale Eventi di Rousseau a questo link: https://partecipa.ilblogdellestelle.it/t/rousseau/c/rousseau-openday/la-base-incontra-rousseau-abruzzo-e-puglia/. Tutti potranno iscriversi all’evento, anche se non iscritti alla piattaforma Rousseau.
Interverranno tra gli altri: il presidente dell’Associazione Rousseau Davide Casaleggio, la socia e responsabile ricerca e sviluppo dell’Associazione Rousseau Enrica Sabatini, la referente organizzativa del tour Francesca De Vito, la consigliera regionale M5S della Puglia Antonella Laricchia e la capogruppo del M5S al Comune di Pescara Erika Alessandrini.
Le sedi digitali tematiche e territoriali saranno spazi, avanzati e personalizzati rispetto ai vecchi meetup, che consentiranno agli iscritti di creare gruppi locali, incontrarsi, portare avanti battaglie condivise sul proprio territorio e costruire tavoli tematici permanenti, ma anche formare i partecipanti all’uso di strumenti di progettazione da applicare sul proprio territorio, da usare in modo autonomo o integrato alle sedi fisiche e territoriali.
La staffetta delle idee
Quella abruzzese è la terza tappa di un tour digitale che sta attraversando l’Italia, in un entusiasmante viaggio in cui i protagonisti sono gli attivisti e le loro proposte. Centinaia di partecipanti, organizzati in tavoli, avranno il compito di progettare le sedi digitali e modellarle sulle proprie necessità, esigenze e bisogni. Per coordinare i tavoli di lavoro digitali sono stati formati più di 100 moderatori con il compito di far sì che ogni tappa del tour costituisca una fase successiva di sviluppo delle idee che sono state elaborate nelle tappe precedenti. Una staffetta nazionale in cui il testimone sono le idee, elaborate e sviluppate da centinaia di persone per creare le sedi digitali, un nuovo strumento di lavoro e partecipazione di supporto alle attività dei cittadini, degli attivisti e dei portavoce.