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185 ispezioni, 468 controlli, 55 illeciti rilevati, 1.621,50 Kg di prodotto ittico sequestrato, 92.922,67 € di sanzioni elevate.

Sono questi, in sintesi, i risultati di “Frontiere Tracciabili”, l’ultima maxi-operazione intrapresa dagli uomini e dalle donne della Direzione Marittima dell’Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti, impegnati su tutto il territorio di giurisdizione sia sul litorale che nelle province dell’entroterra, finalizzata al controllo della filiera ittica, dalla pesca in mare alla commercializzazione, per garantire il rispetto delle normative di settore inerenti la qualità e la salubrità dei prodotti ittici immessi sul mercato.

La mirata attività di controllo da parte della Guardia Costiera assume notevole rilevanza in considerazione del fatto che ingenti quantità di merce “non in regola” viene sottratta dal circuito commerciale prevenendo e scongiurando, in tal modo, il rischio, che prodotti non idonei al consumo giungano sulle tavole di ignari consumatori.

Obiettivo principale delle diverse attività ispettive era quello di verificare il rispetto, da parte dei diversi operatori del settore, delle normative comunitarie e nazionali, che prevedono altresì l’obbligo di mantenere, nel corso di tutte le diverse fasi di produzione (dalla pesca alla vendita al dettaglio), uno stringente sistema di tracciabilità ed etichettatura dei prodotti ittici che giornalmente finiscono sulle tavole dei consumatori.

“I controlli sulla filiera della pesca vengono svolti quotidianamente dalla Guardia Costiera al fine sia di tutelare il consumatore finale e la risorsa ittica, ma anche nell’interesse degli operatori del settore che lavorano nel rispetto delle norme e dei regolamenti, ancor più in un delicato periodo come quello natalizio” – ribadisce il Direttore Marittimo di Pescara – Capitano di Vascello (CP) Salvatore MINERVINO