120 pullman in più e 417 corse aggiuntive. A meno di stravolgimenti dell’ultim’ora da parte del Governo nazionale, l’Abruzzo è pronto a ripartire con la didattica in presenza al 50% e riempimento autobus al 50%.“
Già nei primi giorni di dicembre – ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo, Umberto D’Annuntiis – abbiamo iniziato una fitta attività di organizzazione del servizio di trasporto pubblico, attraverso quotidiani tavoli tecnici che permetteranno di riportare i nostri ragazzi nelle scuole in tutta sicurezza. I parametri sui quali abbiamo tarato tutta l’attività organizzativa sono quelli della presenza al 75%, così da essere sufficientemente pronti anche nel momento in cui il governo permetterà un rientro maggiore di studenti nelle classi.È stato un lavoro minuzioso, svolto nei tavoli operativi istituiti e coordinati dai Prefetti in maniera molto proficua ed equilibrata; per questo il primo mio ringraziamento non può che essere rivolto a loro.I
Inoltre, altra presenza significativa ed importante nei tavoli è stata quella di tutte le aziende di gestione del trasporto pubblico locale abruzzese che, sin dalle prime riunioni, hanno mostrato grande disponibilità e grande senso di responsabilità nel concertare le migliori soluzioni tecniche da porre in essere. In particolar modo la TUA, società regionale di trasporto pubblico che in diverse situazioni si è fatta carico di assicurare il servizio dove esso era meno ben integrato con il resto della rete. Un ringraziamento al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, ai responsabili degli uffici provinciali e ai Dirigenti Scolastici, che hanno saputo comprendere al meglio le necessità di tutti quei servizi che sono essenziali alla ripartenza del mondo della scuola, come per l’appunto il trasporto pubblico, scaglionando gli ingressi e le uscite per evitare probabili assembramenti.
Infine, ma non ultimo per importanza, il mio ringraziamento è rivolto a tutta la struttura regionale, al Dipartimento Trasporti che, anche in queste ultime ore, è a lavoro per verificare i nuovi piani di esercizio scolastici ‘rafforzati’ e ottemperare alle ultime necessità.
La Regione Abruzzo si è mostrata fin da subito vicina al mondo della scuola, agli studenti e alle loro famiglie. Sono state stanziate, come anche nella prima fase emergenziale, significative risorse regionali in aggiunta a quelle statali per garantire al meglio lo svolgimento di tutte le corse scolastiche ordinarie e aggiuntive.
Siamo pronti per ripartire, ma dispiace l’atteggiamento di autorevoli membri dell’opposizione che mentre invocano la collaborazione a livello nazionale sui territori fanno polemiche strumentali”.