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Si presenta compatto, in conferenza stampa con il Presidente Marco Marsilio, il centrodestra che ieri sera ha approvato il bilancio di previsione 2021/2023 della Regione Abruzzo: Per soddisfare tutte le aspettative però, si attendono

Comunicato Presidente del Consiglio regionale Sospiri su conferenza stampa odierna su approvazione bilancio regionale

“Oggi ho la certezza di essere il Presidente del Consiglio regionale più responsabile che si ricordi nella storia recente, un Consiglio che è stato in grado di approvare un bilancio regionale in appena 7 ore di dibattito in aula, grazie al lavoro svolto nelle ore precedenti nelle Commissioni, grazie a una maggioranza lungimirante e compatta, 17 esponenti tutti presenti a votare, e con il contributo di una opposizione forte nelle sue posizioni iniziali, ma che non ha alcun problema a confrontarsi. Ora partiamo con una prima manovra, che ovviamente risente dei circa 50milioni di euro in meno di mancate entrate o minori trasferimenti; non appena il Governo ci avrà ristorati delle spese che noi abbiamo anticipato, ad esempio, nella sanità e nella Protezione civile, evidentemente potremo procedere con una finanziaria più espansiva, solidale e puntuale”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri aprendo la conferenza stampa odierna sull’approvazione del bilancio regionale, con il Governatore Marco Marsilio, i capigruppo e consiglieri di maggioranza e gli assessori.

“L’approvazione della legge di bilancio – ha proseguito il Presidente Sospiri – significa aver messo l’Abruzzo in sicurezza che è la precondizione assoluta per preparare la ripartenza post-pandemia. Rispetto ai contenuti del documento, è certo che niente e nessuno è stato lasciato indietro, anzi abbiamo fatto importanti passi avanti anche in settori che in passato erano stati trascurati. Tante le misure adottate per supportare settori vitali della nostra economia, a partire dalle forme di sostegno indirizzate alle Associazioni culturali e a tutta la filiera del pubblico spettacolo, quelle risorse che in passato potevano essere bollate come ‘risorse a pioggia’ ora sono forme di sostegno sociale per la tenuta dello stesso sistema produttivo e culturale. Innanzitutto attraverso l’emendamento da me firmato abbiamo reperito finanziamenti per rifinanziare il fondo per gli sfratti degli abusivi dalle case popolari, la copertura dei centri diurni di Penne-ambito distrettuale vestino, gli interventi per il sistema termale di Caramanico Terme, i Cento Anni del Parco Nazionale d’Abruzzo, il Soccorso Alpino, le Associazioni Consumatori, la Formazione della Polizia municipale, il Verde del Comune di Pescara e la riqualificazione delle sponde del fiume. Poi le leggi per interventi di rilievo particolare, contenute in un emendamento per una manovra di circa 20milioni di euro, di cui per i primi 10 milioni di euro ci sono già delle indicazioni prioritarie come il finanziamento della Legge 40, poi interventi fino a 100mila euro per i piccoli Comuni per opere pubbliche, la copertura di iniziative sull’impiantistica sportiva sempre nei piccoli centri, poi il rifinanziamento della legge sugli oncologici e l’incremento di alcuni stanziamenti in ambito sociale e associativo, con particolare riguardo al Fondo Sociale Regionale, al Fondo per la Spesa Socio-Sanitaria e l’abbattimento dell’Irap del 50 per cento per le Associazioni Onlus. E ancora il Mille Proroghe, con l’inserimento della figura dello psicoterapeuta in funzione della Medicina dello Sport e la proroga dei termini di legge per il Durc degli ambulanti. Infine la Nuova Pescara – ha aggiunto il Presidente Sospiri -: su richiesta degli Enti locali abbiamo semplicemente traslato di un anno la scadenza delle misure, portate dal primo gennaio 2022 al primo gennaio 2023. Il primo obiettivo del nuovo anno sarà ora l’abbattimento ulteriore della pressione fiscale”.

” La legge di Stabilità 2021 è stata approvata con 17 voti favorevoli e 11 contrari, successivamente il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023 con 17 voti favorevoli e 9 contrari ” lo dichiara Vincenzo D’Incecco, capogruppo della Lega Salvini Premier, a margine della conferenza stampa convocata dal Presidente Marsilio per illustrare il Bilancio di previsione, “Contrariamente a quanto affermato dalle opposizioni, i revisori hanno espresso parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2021/2023 e sui documenti allegati – prosegue D’Incecco -, abbiamo approvato un Bilancio nitido e solido a sostegno dell’ economia abruzzese, investita dallo tsunami della pandemia da Covid-19, centrando l’obiettivo di non aumentare le tasse e di non accendere nuovi indebitamenti.Una manovra responsabile che si aggira sui 5 miliardi di euro con un taglio trasversale dell’8% su alcuni tipi di spese ma che ha lasciato intatti i comparti più fragili come il turismo e la cultura; un bilancio regionale che dipende purtroppo, se ne facciano una ragione le oppisizioni, dai mancati rimborsi e dai mancati trasferimenti (per un totale di 50 milioni di euro) del governo nazionale Pd-5Stelle in deficit conclamato di pianificazione e strategia. La Lega, nella gestione della crisi sanitaria e quindi economica, ha tenuto la barra rivolta al sostegno del cittadino attraverso la rimodulazione dei fondi europei che però, per essere fruibili, necessitano del visto favorevole dei vari Ministeri competenti.Da qui i ritardi giustamente lamentati a cui non ci sottraiamo ma che sono ascrivibili all’iter burocratico.Caratteristica non secondaria è stata la celerità tecnica in sede di approvazione, una manovra con degli obiettivi mirati in favore di manutenzione ai Comuni e al mondo associazionistico che, causa pandemia, subiscono maggiormente la congiuntura economica.Attendiamo fiduciosi che il governo nazionale, targato Pd-5Stelle,procedano alla restituzione dei fondi anticipati dalla Regione Abruzzo per rifinanziare delle leggi regionali, alcune targate Lega come Abruzzo regione del benessere,contrasto al fenomeno del bullismo, sostegni in favore dei coniugi separati e delle persone anziane vittime della criminalità, e per attuare l’abbattimento dell’IRAP (imposta regionale sulle attività produttive)del 50% per le Onlus ” conclude D’Incecco.