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Allargata la competenza territoriale dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebitamento presidiato dalla Camera di Commercio: dal 2021 essa sarà estesa anche sulla provincia di Pescara.

Sono sempre più frequenti le situazioni di criticità nel far fronte alle obbligazioni assunte da parte di piccoli imprenditori, commercianti e consumatori/famiglie per sovraindebitamento attivo, cioè conseguente ad un eccessivo ricorso al credito, o passivo, dovuto al venir meno di redditi.

Centrale in queste situazioni il ruolo degli Organismi di composizone della crisi da sovra indebitamento (OCC) che hanno lo scopo di facilitare il debitore nel formulare ai creditori un accordo di ristrutturazione dei debiti.

Istituito nel 2016 dall’allora Camera di Commercio di Chieti e cresciuto notevolmente nei primi anni di operatività, l’Organismo nel 2021 punta al rilancio delle proprie attività ampliando l’ambito della propria competenza territoriale, anche predisponendo convenzioni con le associazioni dei consumatori e/o le associazioni imprenditoriali con l’obiettivo di promuovere la diffusione capillare del servizio sul territorio.

La procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento è destinata a tutti i soggetti che, non avendo i requisiti di fallibilità previsti dalla Legge fallimentare, non possono accedere al concordato preventivo e che, conseguentemente, sino ad oggi restavano esposti alle azioni promosse individualmente dai creditori.

Per porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento, il debitore non fallibile può formulare una proposta di accordo con i creditori o, se consumatore, può proporre un piano di ristrutturazione dei debiti: entrambi possono prevedere qualsiasi soluzione, anche mediante cessione dei redditi futuri o garanzie di terzi.

Il procedimento si svolge sotto il controllo del tribunale competente e con il supporto di un Organismo di composizione della crisi scelto dal debitore stesso e tramite i propri Gestori della Crisi – professionisti qualificati iscritti in apposito Elenco tenuto dal Ministero di Giustizia. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.chpe.camcom.it o scrivendo a sovraindebitamento@chpe.camcom.it.

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