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Presentata in piazza Unione a Pescara, accanto al busto di Ennio Flaiano, il Festival di Libri ed Altrecose che si terrà dal 17 al 20 dicembre prossimi. Il covid non ferma la cultura di un’edizione coraggiosa!

Un festival rivisto, tarato in base all’emergenza Covid in corso. Un festival che, nonostante tutto, si fa. Sempre con la direzione artistica di Luca Sofri e in collaborazione con Il Post. Arriva dunque l’edizione 2020 per il FLA – Festival di Libri e Altrecose: appuntamento dal 17 al 20 dicembre prossimi, trasmesso dalla web tv allestita per l’occasione negli spazi dell’auditorium Flaiano a Pescara. In programma, oltre agli appuntamenti con gli autori, anche progetti speciali pensati e realizzati per scuole, ospedali, RSA, case famiglia e tanti altri luoghi, fragili ma importanti, a cui in questo momento è fondamentale restare vicini. Ma il FLA 2020 è anche un contest letterario per giovani scrittori, poesie lette al citofono e recapitate nelle cassette della posta, attori che leggono racconti sugli autobus, nei negozi, per strada. Tutto, sempre, nel rispetto delle norme richieste.

Il tema di quest’anno è il futuro, filo conduttore di un’edizione atipica. Un’evocazione, un’aspirazione a tempi migliori. Fra gli ospiti: Corrado Augias, Beppe Severgnini, Maurizio Molinari, Piergiorgio Odifreddi, Maurizio De Giovanni, Silvia Avallone, Ema Stokholma, Camilla Filippi, Chiara Francini, Donatella Di Pietrantonio, Daria Bignardi. Venerdì 18 dicembre, poi, in collaborazione con Ente Manifestazioni Pescaresi e Presidenza del Consiglio Regionale, “A Christmas Tale”, il concerto di Natale dei Medit Voices diretti dal Maestro Angelo Valori.

«Un’edizione nuova, nata dal supporto dell’amministrazione comunale e del mio assessorato, in sinergia fruttuosa con gli uffici comunali e l’associazione Mente Locale – così Mariarita Paoni Saccone, assessore alla Cultura del comune di Pescara -. E’ importante andare avanti e proporre eventi di rilievo, con la volontà di non fermarsi e confermare così la nostra città come luogo che ospita momenti culturali importanti».

«Siamo stati fra le prime città a ripartire dopo il lockdown – commenta l’assessore al Turismo e grandi eventi Alfredo Cremonese -. Dal concerto al Porto turistico al Pescara Jazz, con il quale abbiamo fatto in modo che lavorassero 300 persone, del posto, che vivono grazie alla musica e alla cultura. Con questo Fla troviamo il giusto modo, le giuste soluzioni per continuare a far vivere la città».

«Per un po’ ci abbiamo provato, insistentemente, testardamente. Poi finalmente, a un certo punto, abbiamo capito che era inutile. Che cercare di fare un festival come quello delle edizioni precedenti era impossibile, e probabilmente addirittura sbagliato – commenta Vincenzo D’Aquino dell’agenzia Mente Locale, direttore del FLA -. Che l’evento come festa, come incontro, come condivisione di luoghi oltre che di idee, era inconciliabile con la pandemia. E che continuare a rimpiangere quell’idea di festival, continuare a pensare con nostalgia alle cose di prima, non sarebbe servito a niente. Così ci siamo messi a costruire un festival nuovo per questi giorni nuovi. È il FLA 2020, un’occasione per renderci gli uni più vicini agli altri nonostante tutto, la sfida di portare i libri e le storie dove servono di più, lo spazio dove cominciare a immaginare e a costruire, insieme, le cose di dopo».

L’evento è stato presentato nella mattinata di sabato 12 dicembre in occasione di una conferenza stampa all’aperto con gli assessori comunali alla Cultura Mariarita Paoni Saccone, e al Turismo e grandi eventi, Alfredo Cremonese, la presidente della commissione cultura Manuela Peschi, il presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi, Angelo Valori, e il direttore del FLA, Vincenzo D’Aquino, oltre a Giovanni Di Iacovo, fondatore del festival.

E quindi, tecnologia, lavoro, ambiente, salute, alimentazione, clima, risorse, energia, migrazioni e diritti sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati negli incontri previsti nel cartellone del FLA 2020. Protagonisti degli appuntamenti, tutti trasmessi su FLA Tv, la web tv in HD del festival, saranno alcuni dei più rappresentativi scrittori e giornalisti italiani, ma anche docenti di fama internazionale ed esponenti del mondo dell’economia e della scienza. Conducono gli incontri Vincenzo D’Aquino e Alice Lizza.

Le trasmissioni di FLA Tv saranno rilanciate anche dal Post, media partner del festival e uno dei siti di informazione più seguiti d’Italia secondo Audiweb, mentre le registrazioni degli incontri saranno disponibili on demand sui canali del festival anche dopo la sua conclusione, così da poter essere guardate e riguardate in qualsiasi momento. Protagonisti del palinsesto saranno i libri e gli autori, ma anche la città di Pescara e gli sponsor che hanno permesso la realizzazione della manifestazione e che godranno in questo modo di una straordinaria visibilità su scala nazionale.

Un’edizione possibile grazie al costante sostegno dell’amministrazione comunale con l’assessorato alla Cultura, nonché degli sponsor, partendo dallo storico main sponsor Deco alla sua settima edizione del FLA e che in questa occasione è legata in particolare al progetto sezione speciale dedicata a ospedali, RSA, case famiglia, confermando l’abituale attenzione dell’azienda all’ambito della solidarietà.

Il FLA è in collaborazione con Casal Thaulero, Metamer, Il Post, Radio Radio 3, Mente Locale, Ente Manifestazione Pescaresi, Fondazione Genti d’Abruzzo, Regione Abruzzo.

In occasione di questa edizione del FLA, presentazione e lancio del Premio Metamer, che verrà poi assegnato per la prima volta nel 2021. Dalla società di vendita gas, luce e soluzioni di efficienza energetica, un riconoscimento assegnato allo scrittore o al giornalista che si è distinto per lavori dedicati ai temi della sostenibilità e della valorizzazione del territorio. Un premio che aspira a diventare riferimento in ambito nazionale e che conferma l’impegno dell’azienda a sostegno del territorio e della cultura, nonché la sua vocazione per i temi della sostenibilità e dell’innovazione.

I progetti speciali del FLA, dunque. Si parte con la Flanthology: 20 tra i maggiori scrittori e poeti italiani raccontano la loro interpretazione del tema dell’edizione 2020 del festival, le cose di dopo, quindi il futuro, il domani, il mondo che verrà. Tutte queste voci saranno raccolte in un volume esclusivo, stampato in edizione limitata, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il Pdf del volume sarà inoltre scaricabile in free download sul sito del festival.

E poi il FLA per le scuole. La sospensione delle attività didattiche in presenza a causa del Covid-19, ha costretto i docenti a ripensare velocemente il loro modo di lavorare. Tutti gli istituti scolastici hanno organizzato modalità di didattica a distanza che hanno garantito, nella situazione di emergenza in cui ci siamo trovati, la continuazione delle lezioni. Per sfruttare al meglio le nuove possibilità offerte dall’utilizzo della Dad, il FLA propone alle scuole della regione, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado, incontri in streaming dedicati alle parole e a libri, in collaborazione con lo staff didattico della Fondazione Genti d’Abruzzo. Gli incontri sono gratuiti e si terranno sulle piattaforme scelte dalle scuole.

Un festival che va in giro e ovunque, con poesie lette al citofono e recapitate nelle cassette della posta, attori che leggono racconti sugli autobus, nei negozi, per strada. Con i teatri, i cinema e i musei momentaneamente chiusi, nel pieno rispetto della normativa anti Covid, il FLA porta i libri e la lettura in giro per la città. Perché i libri, come le storie che racchiudono, sono un bene comune che deve essere condiviso.

E, ancora, le storie dove ce n’è bisogno. Per ricominciare a parlare di futuro, occorre innanzitutto uno sguardo diverso rivolto a quei luoghi che in questo momento vivono situazioni oggettive di maggiore fragilità e debolezza: RSA, case famiglia, ospedali. In molte situazioni di disagio e di malattia, la lettura è infatti un validissimo aiuto e un prezioso strumento non solo di arricchimento culturale ma anche di benessere individuale. Il FLA porta le storie dove ce n’è più bisogno, regalando libri che gli ospiti delle strutture, ma anche i parenti e il personale, potranno leggere liberamente. Ogni volume sarà corredato da un ex libris, da un segnalibro e da una spiegazione del progetto.

Sempre nell’ambito del FLA 2020 ecco i Racconti dal futuro. Una capsula del tempo per proiettarsi nel futuro senza dimenticare il presente e tutto quello che ha significato per la nostra terra e per le nostre vite. Un contenitore virtuale, realizzato sul web, conterrà per un anno il testo scritto per l’occasione da Paolo Cognetti, uno dei più importanti scrittori italiani e premio Strega nel 2017, dedicato al tema del FLA 2020, Le cose di dopo. Il testo si conoscerà soltanto l’anno prossimo, quando verrà reso visibile in occasione del FLA 2021.

Le cose di dopo è anche il tema del contest letterario del FLA 2020, riservato a scrittori, narratori e sognatori coraggiosi di ogni parte d’Italia che hanno inviato i loro racconti. Due le categorie previste: il Premio della critica, assegnato da una giuria di esperti, e il Premio della giuria popolare, assegnato attraverso la votazione online dei racconti sul sito del festival. Oltre 200 i racconti pervenuti, la votazione è aperta fino al 17 dicembre.