Il Centro Funzionale d’Abruzzo comunica che è stato emesso dal Dipartimento della Protezione Civile Nazionale l’Avviso di condizioni meteorologiche avverse n.° 20105 PROT. PRE/64157 del 04.12.2020, recante: “[…omissis…] DALLA SERA DI OGGI, VENERDÌ 04 DICEMBRE 2020, E PER LE SUCCESSIVE 24-36 ORE, SI PREVEDONO VENTI DA FORTI A BURRASCA DAI QUADRANTI MERIDIONALI, CON RAFFICHE FINO A BURRASCA FORTE, SU ABRUZZO, MOLISE, UMBRIA, LAZIO, PUGLIA, IN ESTENSIONE DAL MATTINO DI DOMANI, SABATO 05 DICEMBRE 2020, ALLA CAMPANIA, E SUCCESSIVAMENTE, A BASILICATA, CALABRIA E SICILIA. FORTI MAREGGIATE LUNGO LE COSTE ESPOSTE.”Al fine di garantire la salvaguardia della popolazione e la riduzione di possibili disagi, si raccomanda alle Amministrazioni comunali, tra l’altro, di:
- verificare la disponibilità del proprio personale;
- assicurarsi di aver provveduto alla manutenzione di alberature;
- verificare possibili situazioni di criticità note (instabilità di pali, massi..);
- verificare la fattibilità di eventi all’aperto programmati;
- assicurarsi della tempestività di intervento degli addetti in quanto potrebbero
- verificarsi blackout elettrici e telefonici anche prolungati;
- nelle zone di montagna, qualora presenti, verificare adeguate misure di sicurezza degli impianti di risalita;
- nelle zone costiere, provvedere al monitoraggio delle aree prospicienti il litorale;
- verificare le strutture provvisorie (tensostrutture, ponteggi,..) di propria competenza;
- mantenersi costantemente aggiornati consultando il http://allarmeteo.regione.abruzzo.it;
Come comportarsi
MISURE DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI VENTI FORTI E MAREGGIATE
All’aperto:
• evita le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco di oggetti esposti o sospesi e alla conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola;
• evita con particolare attenzione le aree verdi e le strade alberate. L’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente la popolazione che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti.
In ambiente urbano:
• se ti trovi alla guida di un’automobile o di un motoveicolo presta particolare attenzione perchè le raffiche tendono a far sbandare il veicolo, e rendono quindi indispensabile moderare la velocità o fare una sosta;
• presta particolare attenzione nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti; i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molte elevate.
In generale, sono particolarmente a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature, gazebo, strutture espositive o commerciali temporanee all’aperto, delle quali devono essere testate la tenuta e le assicurazioni.
In zona costiera:
Sulle zone costiere, alla forte ventilazione è associato il rischio mareggiate, in particolare se il vento proviene perpendicolarmente rispetto alla costa. Per questo:
• presta la massima cautela nell’avvicinarti al litorale o nel percorrere le strade costiere;
• evita di sostare su queste ultime e a maggior ragione su moli e pontili;
• evita la balneazione e l’uso delle imbarcazioni e assicura preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
In casa:
• Sistema e fissa opportunamente tutti gli oggetti che nella tua abitazione o luogo di lavoro si trovino nelle aree aperte esposte agli effetti del vento e rischiano di essere trasportati dalle raffiche (vasi ed altri oggetti su davanzali o balconi, antenne o coperture/rivestimenti di tetti sistemati in modo precario, ecc.).