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A fine mattinata di ieri, domenica 29 novembre, a Pescara – in piena “zona rossa” – due pattuglie di baschi verdi del dipendente Gruppo Guardia di Finanza notavano che la saracinesca di una nota sala giochi di Via Nazionale Adriatica non era chiusa nonostante quanto stabilito dal D.P.C.M. del 03.11.2020 e dall’’ordinanza della Giunta Regionale n. 102 del 16 novembre.

I militari accedevano nel locale e riscontravano la presenza di un avventore che stava effettuando delle giocate, incurante di tutte quelle disposizioni governative e locali che limitano i movimenti all’interno del Comune di residenza per le ormai note “comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità, ovvero per motivi di salute”.

Si procedeva pertanto alla verbalizzazione sia dell’uomo, un trentenne, trovato all’interno dell’esercizio commerciale, sia dell’esercente in quanto titolare di un’attività non consentita di cui il D.P.C.M. ha disposto la chiusura per scongiurare il rischio di assembramenti.

I finanzieri al termine dell’attività repressiva si accertavano comunque che l’esercizio venisse chiuso nell’immediatezza.

Non si tratta tuttavia dell’unico risultato del Gruppo Guardia di Finanza di Pescara: solo nell’ultima settimana sono state controllate 213 persone e 161 veicoli, procedendo alla verbalizzazione nei confronti di altri sette soggetti.

I dati fanno ben comprendere come la Guardia di Finanza stia concorrendo in maniera determinante unitamente alle altre Forze di Polizia al controllo del territorio – a Pescara e in Provincia – a tutela dell’ordine e della salute pubblica.