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Partiranno ad Aprile 2021 i lavori di ristrutturazione dell’ospedale “San Massimo” di Penne. Lavori per complessivi 13,5 milioni di euro che interessano due delle tre palazzine del presidio ospedaliero e potenzieranno molti reparti, aumentando, di fatto, di circa il 40% il numero dei posti letto disponibili. 

I lavori che partiranno ad aprile 2021 – spiega il Direttore generale della Asl dì Pescara, Vincenzo Ciamponi – riguardano l’edificio D e quello centrale B e prevedono una serie di interventi che interessano numerose aree e reparti: la farmacia; un locale tecnico a servizio della dialisi, che sarà ampliata; il servizio di day hospital per l’oncologia; l’ambulatorio di cardiologia e quello di neurologia, la medicina generale; il pronto soccorso con pre triage e l’osservazione breve. Poi ancora nuovi spogliatoi centralizzati, ampliamento del laboratorio analisi, dei depositi dei locali tecnici, del centro trasfusionale, della lungodegenza, dei reparti di gastroenterologia, oculistica, urologia. Nuovo blocco operatorio con 3 sale operatorie, più posti nei reparti di ginecologia e IVG, otorinolaringoiatria, chirurgia generale. Infine ristrutturazione per la radiologia e artroscopia e traumatologia. I lavori interesseranno anche l’obitorio”. 

Riguardo ai fondi, si tratta di 12,5 milioni di euro concessi a seguito della sottoscrizione dell’accordo di programma siglato il 9 giugno 2020 tra il Ministero della Salute e il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Fondi finanziati con Finanziaria 2018 con Legge 205/2017 e finalizzati all’attuazione della scheda di richiesta per i lavori relativi alla ristrutturazione del presidio ospedaliero di Penne. 

Fondi per 12,5 milioni di euro dunque – prosegue Ciamponi – che se non verranno utilizzati, torneranno nelle casse del Ministero della Salute e sarà un’occasione persa per la ristrutturazione dell’ospedale di Penne, che da troppo tempo attende degli interventi certi per i residenti della città e di tutta l’area vestina, con i cui sindaci siamo oggi virtualmente collegati. A questi 12,5 milioni di euro si aggiungono altri 200 mila euro concessi a seguito dell’attuazione del potenziamento della rete ospedaliera-Covid 19, per realizzare il pre triage pronto soccorso, e ulteriori 800 mila euro per l’ampliamento degli spazi a servizio della dialisi”. 

Mentre l’ingegner Luigi Lauriola, Responsabile unico del procedimento della Asl di Pescara, ha illustrato in dettaglio i lavori, planimetrie alla mano; il Direttore amministrativo, Vero Michitelli, ha annunciato il piano investimenti che riguarda le risorse umane, con nuove assunzioni che interessano Operatori Socio Sanitati (OSS) e medici.

Soddisfatto del risulto riportato a casa il Presidente della Regione, Marco Marsilio, artefice dell’accordo di programma, che ha sbloccato i 12,5 milioni di euro di fondi. 

Ad oggi infatti – precisa Marsilio – per l’ospedale di Penne sono state inoltrate da parte della Regione ulteriori due linee di finanziamento: una attiene agli investimenti in edilizia sanitaria (ex Art. 20 Legge 67/88 terzo stralcio d’aggiornamento) di 12,5 milioni di euro in corso di rimodulazione da parte della Regione Abruzzo; l’altro fondo di ulteriori 12,5 milioni di euro riguarda il miglioramento sismico della struttura classificata strategica”.

A battersi per l’ospedale di Penne anche l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì, che ha ribadito come l’attuale governo regionale, fin dal suo insediamento, avesse scommesso sulla riqualificazione dell’ospedale di Penne. 

Oggi – rimarca Nicoletta Verì – oltre agli interventi infrastrutturali, abbiamo illustrato quelli che sono i nostri obiettivi sotto il profilo dei servizi sanitari. A Penne saranno garantite ben 26 diverse discipline, che consentiranno di fornire una risposta adeguata ai bisogni assistenziali dell’area Vestina e del versante teramano che afferisce al San Massimo“.

Il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e il sindaco di Penne, Mario Semproni hanno ringraziato i vertici della Asl di Pescara per aver illustrato nel dettaglio la presentazione del progetto di ristrutturazione dell’ospedale di Penne, che tutta la comunità vestina attendeva da tempo.