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Un’altra centenaria è stata festeggiata oggi a Silvi. Si tratta di Grazia Di Giandomenico nata il 27 novembre 1920 a Montefino da una famiglia di contadini. Rimasta vedova a soli 30 anni, ha cresciuto da sola i suoi due figli Carmela e Pietro lavorando sodo nei campi non solo nel paese natale ma spostandosi anche nel nord Italia in occasione delle stagioni di raccolta dei prodotti agricoli. Ha nipoti e bisnipoti, una delle quali, Alessandra l’ha resa trisavola con la figlia Arianna! “Mia nonna – ha detto la nipote Donatella – è un esempio unico di donna forte, coraggiosa e amorevole allo stesso tempo. Fino a poco tempo fa veniva in aiuto di tutti noi, nipoti e bisnipoti prestando il suo prezioso servizio anche al ristorante che una delle nipoti ha a Montefino”. A chi le chiede quali sono i segreti della sua longevità risponde che non ha alcuna ricetta particolare da tramandare. Quello che l’ha aiutata molto, ha rivelato nonna Grazia, è stata la vita all’ara aperta nei campi vissuta tra grandi sacrifici ma anche con grandi soddisfazioni. Tipicamente mediterranea la dieta da lei seguita, non per suggerimento o imposizione di medici o dietologi ma per necessità e per amore: pasta ogni giorno a mezzogiorno e sera, verdure cotte e crude, frutta di stagione, un po’ di carne ogni tanto, colazione e spuntini fatti rigorosamente con pane, olio e pomodoro. Il sindaco Andrea Scordella l’ha visitata nella casa di vicolo Illuminati e le ha consegnato, a nome dell’amministrazione comunale, una targa ricordo. “E’ stato sorprendente – ha esclamato il sindaco Scordella – conoscere questa donna, persona straordinaria non soltanto perché ha raggiunto la veneranda età di 100 anni, ma per la grande e straordinaria storia della sua vita fatta di sacrifici, di forza e di dedizione totale alla propria famiglia che ha portato avanti con successo, nonostante la perdita precoce del marito. Davvero un esempio di vita luminoso per tutti!”.