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All’inizio della prossima settimana Alfagomma, azienda interessata all’acquisizione del sito produttivo di Ortona della Yokohama, presenterà una bozza di accordo che indicherà modi e tempistica per il subentro e il rilancio del sito. È quanto emerso nella riunione di questa mattina presso la sede della Regione Abruzzo alla presenza degli assessori Pietro Quaresimale (Politiche del lavoro), Daniele D’Amario (Sviluppo economico) e il consigliere regionale Mauro Febbo, alla quale hanno preso parte on line i rappresentanti delle due aziende, quelli dei lavoratori e Confindustria.

“Le risultanze della riunione sono più che mai positive – hanno detto al termine dell’incontro gli assessori e il consigliere regionale – perché ci troviamo di fronte ad un’azienda che è decisa ad acquisire il sito YokoHama, a confermare la forza lavoro impegnata ad Ortona e a sviluppare un piano di rilancio che entro il 2021 porterà l’occupazione a 101 addetti e nel 2022 a 155. I motivi per essere ottimisti ci sono tutti – hanno sottolineato gli assessori Quaresimale e D’Amario e il consigliere Febbo – ma dobbiamo essere cauti ed aspettare la proposta di accordo da parte di Alfagomma che ci arriverà la prossima settimana. Poi ci saranno le condizioni per valutare tutto”.

Dopo gli ultimi accadimenti la vertenza Yokohama, che questa estate aveva annunciato la dismissione del sito di Ortona e il licenziamento di 84 operai, si muova su due binari paralleli: uno relativo alla procedura di licenziamento collettivo che partita a luglio si concluderà entro il prossimo 6 dicembre; l’altro la cessione in fase avanzata del sito di Ortona alla società Alfagomma, che in Abruzzo ha uno stabilimento a Castelnuovo in provincia di Teramo, e che contestualmente ha annunciato un piano di rilancio che porterebbe, nel giro di due anni, al raddoppio della forza lavoro attualmente impegnata nella Yokohama di Ortona. “Come Regione – annunciano D’Amario e Febbo – ci faremo garanti della mediazione tra la nuova società e le parti sociali per il rispetto di tutti gli impegni che l’azienda stessa indicherà nell’intesa, a partire dal mantenimento prima e incremento dopo dei livelli occupazionali”. Sulla stessa frequenza d’onda l’assessore Quaresimale: “L’assessorato è pronto a fare la sua parte per quanto riguarda la messa in campo di politiche attive per il personale da reintegrare e quello da assumere ex novo. Garantiremo costi e organizzazione dei corsi, anche perché – conclude Quaresimale – parte delle assunzioni riguarderà il sito produttivo dell’Alfagomma di Castelnuovo”. 

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