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Una settimana di gogna mediatica sui social teatini per il Sindaco Ferrara e la sua Giunta che avevano deliberato l’aumento delle indennità degli amministratori comunali. La notizia però era rimasta incompleta ed avrebbe avuto tutt’altro effetto se fosse stata raccontata per intero, ma la colpa è anche di Ferrara e gli assessori.

Comunicato del Sindaco Ferrara:

Il 5 ottobre sono stato eletto, mi sono insediato in Comune il 7, il 17 ottobre la nuova giunta era composta e il 20 si è già riunita per la prima volta, pronta a mettersi a servizio della città. Perché questo ci accomuna, tanta volontà di fare e la consapevolezza che non sarà facile, perché abbiamo trovato un Comune con grandissimi problemi, con pratiche e importanti procedure ferme, che di certo non ci appartengono, se non per averle sbloccate o riavviate, consentendo che producessero effetti subito in termini di attività e servizi per la città.

  1. La composizione della Giunta è stata la prima attività in assoluto e i tempi stretti della sua formazione sono sinonimo di entusiasmo e unione. Siamo una squadra coesa e determinata.
  2. Abbiamo avviato un monitoraggio articolato delle strutture sportive cittadine, per fotografare l’esistente e il suo stato e condividere con le associazioni di settore buone pratiche di collaborazione nella gestione, che vogliamo sia la più aperta possibile alla città.
  3. Uno dei primi atti in tal senso è stato agevolare la definizione dell’iter per la riapertura dello Stadio Angelini, la procedura era sì esistente, ma ferma.
  4. Così anche per il campo di Sant’Anna, la cui gestione è oggi affidata al Chieti Calcio, ma i cui spazi saranno a servizio della città, perché non appena possibile le strutture comunali tornino ad essere fruibili dalle associazioni e dai cittadini, cosa per cui ci stiamo adoperando.
  5. Sempre in ambito sportivo ci siamo adoperati per stringere i tempi dell’accordo per l’affidamento del Pala Santa Filomena alla FIGH Abruzzo, federazione della pallamano che lo trasformerà in una vera e propria casa di questa disciplina e un punto di riferimento del territorio e il 20 dicembre ospiterà il primo evento nazionale.
  6. Altro fronte che ci ha subito impegnato è quello del commercio. Appena operativi abbiamo avviato monitoraggio e sopralluoghi sui mercati rionali, perché si svolgessero secondo quanto definito dai protocolli Covid in termini di distanze, contingentamento delle presenze e con la collaborazione piena degli operatori per consentire le vendite.
  7. Sempre per il Commercio, abbiamo avviato un Tavolo istituzionale permanente con le associazioni di categoria e le altre realtà associative e consorziali presenti in città e ci sono già le prime decisioni per affrontare l’emergenza covid e le restrizioni.
  8. Dal tavolo arriva l’istituzionalizzazione di un portale di e-commerce che consenta alle attività commerciali di continuare a vendere e i primi confronti sull’immediato futuro e sul Natale.
  9. Politiche sociali, questo settore ci consente iniziative diverse ma che hanno tutte un obiettivo comune: occuparci delle persone, soprattutto quelle più svantaggiate, vulnerabili, in condizioni di temporanea difficolta per via della crisi portata dalla pandemia.
  • È già operativo il progetto Chieti Sostiene con la riapertura del conto corrente per le donazioni che saranno impiegate in buoni spesa e interventi di assistenza straordinaria durante l’emergenza sanitaria;
  • Siamo al lavoro per la progettazione di un pronto intervento sociale per l’emergenza sanitaria a supporto dei cittadini;
  • Stiamo approntando un’iniziativa per facilitare l’incontro tra consumatori e commercianti del territorio cittadino con l’iniziativa La spesa a casa (in collaborazione con l’assessorato alla Commercio;
  • Abbiamo definito i Piani di utilità collettiva per il coinvolgimento dei percettori del reddito di cittadinanza per stimolare l’innovazione, la digitalizzazione e sostenere cittadini e varie organizzazioni per fronteggiare l’emergenza e saranno operativi a giorni in vari settori, una prima tranche prevede 300 persone;
  • Stiamo provvedendo all’apertura di una pagina FB dell’assessorato all’Innovazione sociale per migliorare la comunicazione sociale dell’Ente e stimolare la partecipazione dei cittadini;
  • In cantiere c’è anche il tavolo permanente per le disabilità e il sostegno per la creazione di una comunità di pratiche online per le famiglie del durante e dopo di noi.
  1. Abbiamo già lavoro attivo sul fronte innovazione, una dimensione che l’Ente deve acquisire, perché i tempi lo richiedono e per mettersi al pari con altre realtà regionali e nazionali che hanno già un’esperienza ben rodata.
  • Così è partita la formazione dei dipendenti per l’utilizzo del software gestionale fermo da anni;
  • Stiamo valutando diverse opportunità per addivenire a un sistema gestionale integrato per la riscossione dei tributi e l’adozione di una App per semplificare l’accesso del cittadino a tutti i servizi offerti dall’Amministrazione, uno sportello unico virtuale.
  1. Stiamo partecipando a diversi bandi per uno sviluppo sostenibile della città intensificando la partnership con le istituzioni, le imprese e le associazioni del territorio, perché lo sviluppo di cui vogliamo essere artefici tenga conto delle caratteristiche e delle vocazioni della città.
  2. Rientra in quest’ottica la ripiantumazione degli alberi cittadini, iniziata in questi giorni sulla scorta di un provvedimento di manutenzione che abbiamo ereditato, ma che sarà la regola nei cinque anni di amministrazione che ci aspettano.
  3. Aderiremo, per rendere ancora più determinato il nostro fine, alla legge n. 10 del 2013 che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato, che a Chieti non veniva applicata e stiamo lavorando anche a un regolamento del verde urbano che ad oggi non c’è e monitoraggio sui procedimenti di bonifica dei siti inquinati.
  4. Affinché il verde pubblico preveda scelte condivise, abbiamo aperto le porte alle associazioni con l’istituzione di un Tavolo del verde con tutti i soggetti istituzionali e associativi e la struttura comunale, con i quali condividere scelte e conoscenze, confrontarci sulla situazione, progettare interventi.
  5. #Chieticomecasa sarà un mantra che affideremo a un piano per il decoro e l’igiene urbana, cominciato con una riunione operativa voluta per porre le basi di un’azione che tenga pulita la città, offra servizi (ad esempio la riattivazione dei bagni pubblici), sensibilizzi la cittadinanza.
  6. Il nostro obiettivo è accorciare le distanze fra Comune e cittadini, un percorso che passa attraverso i servizi, ma anche tramite la semplificazione. Sono diverse le attività in tal senso, sia di nostra ispirazione che di riattivazione di percorsi capaci di semplificare.
  • Abbiamo abolito i diritti di segreteria e ridotto i tempi per la richiesta di documenti e certificati non soggetti a bollo, verranno inviati via mail;
  • Abbiamo siglato un’intesa con Caf e Patronati che supporteranno i cittadini gratuitamente per le pratiche relative a domande di alloggio e altre istanze;
  • Abbiamo sbloccato le pratiche di rimborso dei libri di testo, favorendo la liquidazione delle spettanze agli aventi diritto;
  • Stessa cosa per le pratiche di rimborso dei contributi per gli affitti, giacenti da mesi.
  1. Ci siamo mossi subito per stringere con le realtà associative cittadine un patto di collaborazione piena, specie quelle di Protezione civile che sono fondamentali per l’emergenza covid e anche per l’emergenza acqua che alcune famiglie di Chieti Scalo vivono da mesi, tramite loro il Comune provvede al rifornimento di chi vive disagi.
  2. Sempre in argomento associativo, abbiamo chiesto alla struttura di avviare un percorso di aggiornamento dell’Albo cittadino delle associazioni.
  3. Sul fronte sanitario siamo stati subito operativi, non solo con il COC, la cui sede operativa è oggi proprio nei locali di una delle realtà di protezione civile, qual è la Valtrigno, ma anche per la ricognizione di locali da destinare alla prevenzione.
  4. In tale ambito rientra la messa a disposizione del Pala Tricalle quale punto dove fare tamponi in drive-in Asl che andrà a regime nelle prossime ore.
  5. Abbiamo sempre con la Asl disposto l’utilizzo dell’ex nido Peter Pan quale centro per le vaccinazioni e futuro distretto sanitario, sono in corso i lavori per approntare gli spazi dove i medici agiranno volontariamente per le vaccinazioni.
  6. Sul fronte lavori pubblici, abbiamo riattivato cantieri esistenti, su istanza di cittadini e categorie, secondo anche gli impegni presi in campagna elettorale:
  • Il tunnel pedonale è stata la nostra priorità, per migliorare l’accessibilità della città;
  • Il nuovo cimitero, atteso dalla cittadinanza, il cui cantiere è partito in questi giorni;
  • La rotonda di Brecciarola, per mettere in sicurezza i lavori abbiamo deviato il traffico temporaneamente;
  • I palazzi di via Don Minzoni, abbiamo incontrato i residenti, informandoli delle concessioni edilizie per gli abbattimenti, impegnandoci per far scendere gli oneri concessori.
  • Ci siamo confrontati con la Soprintendenza per i cantieri presenti in città, avviando una collaborazione volta alla tutela e alla sinergia.
  1. La cultura, con il turismo, saranno una vocazione che dovrà far correre la nostra città per recuperare il cammino perduto.
  • Cominceremo col promuovere da un modello di turismo inclusivo e partecipato;
  • Celebreremo la bellezza della sua storia e dei suoi eventi, perché la nostra processione diventi Patrimonio dell’Unesco, è indispensabile che entri prima nella lista del MIUR, tassello che mancava e cui ci siamo subito applicati per arrivarci.
  1. Con le scuole abbiamo avviato un percorso fatto di collaborazione e condivisione su vari fronti: sanità, manutenzione, attivazione della banda larga, ma anche sanificazione dei plessi dove si erano riscontrati casi, certi che i risultati arrivano da un dialogo mancato per dieci lunghi anni.
  1. Sul fronte finanziario, stiamo interloquendo con Aca per agire sulla situazione debitoria, saldare il saldabile e affrontare le spettanze future, assicurando, però alla città la soluzione dei problemi della fornitura idrica e della rete, specie quella delle zone di Chieti Scalo.
  2. Ho chiesto agli uffici di certificare la situazione finanziaria settore per settore, per avere una fotografia realistica e fedele della situazione dei conti della città. Ci siamo presi la responsabilità di votare un rendiconto che non abbiamo prodotto e l’accensione di un prestito che noi non abbiamo voluto, un debito contratto dall’Amministrazione precedente e i cui componenti, che oggi siedono in minoranza si sono astenuti dal votare ieri in Consiglio. Noi non ci siamo tirati indietro solo perché sappiamo che i creditori dell’Ente sono Chieti Solidale, ACA, Deco e Teate Servizi, società che ci preme tutelare perché dietro ci sono lavoratori, famiglie, settori che producono servizi per la comunità, oltre al fatto che non farlo avrebbe esposto la città ad altri debiti.

Alle offese degli ex rispondiamo con il lavoro prodotto in un solo mese. Il lavoro conta e il cambio di passo che produrrà per la città e per coloro che a Chieti vivono, studiano e lavorano e che vogliamo far contare di più.