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«La positività al tampone di una persona a me vicina mi induce all’isolamento fiduciario nella mia abitazione, in attesa dell’esito dei controlli e del ritorno alla normalità. Una misura precauzionale a garanzia di tutti»: così il sindaco di Pescara, Carlo Masci, con una nota personale, apre la settimana che potrebbe portare l’Abruzzo a diventare Zona Rossa sin da domani.

«Nonostante gli accorgimenti non si può mai escludere a priori un contatto accidentale nella quotidianità: è accaduto a me, può accadere a chiunque.Il virus è pervasivo, come ben sappiamo e come ci viene continuamente ripetuto, e trova sempre e comunque la via per insinuarsi nelle nostre vite. Per tenerlo fuori occorre alzare ancora di più l’asticella, con maggiori attenzioni e con comportamenti che preservino noi, i nostri cari, i nostri conoscenti, coloro che entrano in relazione con noi anche per pochissimo tempo. Proprio in questa fase delicatissima di transizione dell’Abruzzo dalla zona arancione, dovremo dare ulteriore riprova di coscienza e di senso civico, prestando ogni forma di attenzione al distanziamento sociale, all’uso sistematico della mascherina, alla disinfezione delle mani, all’aerazione dei locali. Ho sempre esortato i pescaresi ad adottare tutte le cautele e non posso che rinnovare tale invito. Seguiamo le indicazioni dei medici, usiamo il buon senso, diamo tutti il nostro contributo a sconfiggere il Covid-19 eliminando i rischi da contatto. Abbiamo le energie, le risorse, lo spirito e anche la forza d’animo per superare questo momento. Ci riusciremo presto e bene».