CONDIVIDI

Il presidente Marco Marsilio ha firmato questa mattina il decreto con il quale ha rimosso dall’incarico l’assessore Mauro Febbo, assumendo temporaneamente le deleghe a lui attribuite. Il presidente Marsilio ha ringraziato Mauro Febbo per l’ottimo lavoro svolto e la collaborazione dimostrata in ogni momento, certo che saprà assicurare il suo contributo all’azione di governo dai banchi della maggioranza in Consiglio regionale.

“Ne prendo atto e con serenità andrò a ricoprire il ruolo di presidente del gruppo consigliare di FI garantendo il mio impegno impegno nell’interesse del nostro Abruzzo e della sua comunità”. È la reazione di Mauro Febbo alla comunicazione di revoca delle deleghe da assessore da parte del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Dieci mesi fa – ricorda inuna nota – quando comunicai a tutti e a tutti i livelli la mia decisione di assumere un posiziona elettorale civica nella mia Città avevo messo ‘in conto’ che mettevo in discussione anche le mie ambizioni personali nell’ interesse unico della mia Città. I fatti e il risultato elettorale mi hanno dato ragione, quello che non mi rammarica è che di fronte alle conseguenze di una pandemia che sta colpendo il sistema sanitario nazionale (e mondiale) ed economico (regionale, nazione e mondiale) ci si concentrasse su queste problematiche e su come intervenire”.

”Prendo atto di questa decisione”. Telegrafico il commento di Fabrizio Di Stefano all’ANSA sulla decisione del presidente della Giunta regionale Marco Marsilio che questa mattina ha revocato dall’incarico l’assessore regionale alle attività produttive Mauro Febbo. Una decisione nata dalla richiesta della Lega che ”imputa” a Febbo la sconfitta rimediata da Di Stefano, candidato sindaco indicato direttamente da Matteo Salvini, e sostenuto dal centrodestra, alle elezioni comunali di Chieti del 20 e 21 settembre.
Una competizione nella quale Febbo, dopo essersi autosospeso da Forza Italia, partito che alle comunali di Chieti non ha presentato la lista, ha dato vita alla lista civica ”Forza Chieti”, che insieme ad altre tre civiche ha sostenuto un altro candidato sindaco ovvero Bruno Di Iorio. Al ballottaggio del 4 e 5 ottobre Febbo e Di Stefano avevano raggiunto un accordo politico, ufficializzato durante una conferenza stampa tenuta congiuntamente, che garantiva al candidato sindaco del centro destra, il sostegno elettorale di ”Forza Chieti” ma non c’era stato un apparentamento formale.

CONDIVIDI