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“Con la riapertura delle scuole e l’incremento degli spostamenti personali ci aspettavamo una recrudescenza numerica del virus Covid-19. Tuttavia la situazione non è ancora preoccupante, anche se dobbiamo, oggi più che mai, continuare a osservare le regole per fermare la circolazione del virus che non si è modificato, né ha perso la sua potenzialità infettiva di agente patogeno, dunque distanziamento sociale, igiene delle mani, e sono assolutamente d’accordo con la scelta di rendere obbligatorio l’uso delle mascherine anche all’aria aperta. Parlare ai ragazzi dei rischi connessi al Covid-19 è fondamentale, anche perché devono conoscere le conseguenze sulla salute del virus: purtroppo stiamo assistendo, tra coloro che l’hanno superato, a una evoluzione verso il fibroma polmonare, per non parlare dei danni ischemici e renali”. Lo ha detto il dottor Paolo Fazii Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Microbiologia e Virologia della Asl di Pescara, oggi intervenuto alla conferenza stampa dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara per presentare il Progetto ‘Il Benessere a Scuola al tempo del Covid-19’ e l’Apertura dei 5 Sportelli di Informazione, Supporto Psicologico e Formazione dedicati agli studenti per l’anno scolastico 2020-2021. Presenti, oltre alla Dirigente Alessandra Di Pietro, anche la dottoressa Maria Carmela Minna Responsabile dell’Unità Operativa Semplice del Dipartimento Attività Consultoria della Asl di Pescara, il professor Antonio De Grandis-referente Covid per la scuola e dello Sportello Salute e Sicurezza e le Associazioni, oltre agli docenti-referenti, responsabili degli Sportelli, tra cui i medici Giuliano Lombardi ed Enrico Bruno per il Lions Pescara Host e la psicologa Brunella Capisciotti, vicepresidente di Ananke.

“Con il ritorno dei nostri studenti in presenza, in aula, abbiamo voluto riattivare anche i servizi dedicati al benessere bio-psico-sociale – ha sottolineato la dirigente Di Pietro – perché il benessere è strettamente connesso all’attività di formazione e di crescita. Abbiamo vissuto e ancora viviamo un periodo di grande difficoltà per un’emergenza sanitaria senza precedenti che ha modificato gli spazi e l’organizzazione della scuola concentrata per mesi a combattere il virus. Ora dobbiamo però anche recuperare un clima emozionale, emotivo e affettivo, un clima di accoglienza che faccia sentire i nostri ragazzi come parte di una comunità. Per questa ragione abbiamo deciso di riattivare e ampliare, potenziare, gli Sportelli di supporto psicologico, ben cinque quelli da oggi disponibili per i nostri studenti, ma anche per i docenti, il personale scolastico e le famiglie, afferenti cinque aree tematiche, che avranno soprattutto lo scopo di offrire un adeguato sostegno psicologico per ridurre le situazioni di disagio, di ansia, di insicurezza. Il punto da cui dobbiamo partire per determinare un clima di benessere è il diritto alla salute che la scuola deve garantire con il diritto allo studio e alla socializzazione. E i nostri Sportelli lavoreranno in sinergia con la Asl di Pescara, e la presenza del dottor Fazii è fondamentale in questa fase in cui siamo combattuti tra la necessità di un ritorno alla normalità e una ripresa dei contagi”. Il primo Sportello istituito è denominato ‘Salute e Sicurezza’ e avrà come referente il docente Don Antonio De Grandis, responsabile Covid per la scuola, una finestra aperta anche alle famiglie, soprattutto quelle con ragazzi speciali che hanno esigenze più ampie. “A scuola oggi è fondamentale educare i ragazzi ad aver comportamenti congrui – ha detto il dottor Fazii -: stiamo gestendo una situazione grave, mai vissuta prima visto che l’ultima pandemia risale al 1917-’21, la Spagnola, sappiamo che si tratta di una patologia che ha una importante diffusione, che produce una polmonite interstiziale, che può richiedere l’intervento di un rianimatore. In età giovanile può capitare di non ammalarsi, ma di essere infetti, pensiamo che su 36mila casi mortali in Italia, i decessi nella fascia d’età compresa tra 0 e 20 anni sono stati solo 8 e si trattava di ragazzi con altre patologie gravi. Ma il bambino ha la capacità di diffondere l’infezione a un nonno, un genitore, e quindi dobbiamo educare i bambini a un comportamento sociale idoneo, che preveda il distanziamento sociale, l’uso delle mascherine chirurgiche, il lavaggio delle mani con soluzioni idroalcoliche e poi l’uso degli occhiali per proteggere dal virus il sacco congiuntivale dove ci sono i ricettori Ace2 del virus. Ricordiamo ai ragazzi che, se i giovani si ammalano meno, probabilmente perché il loro sistema immunitario è costantemente stimolato dai tanti vaccini, le persone tra i 60 e i 75 anni hanno un’altissima capacità di ammalarsi, con un tasso di mortalità tra gli over 80 pari al 14,8 per cento. Oggi la situazione – ha aggiunto Fazii – non è ancora drammatica, l’Italia ha insegnato al mondo come gestire la pandemia con un lockdown molto anticipato, ma oggi l’indice di infezione sta aumentando dunque dobbiamo continuare a osservare le misure di sicurezza”. In merito alla tempistica dei tamponi, “l’Assessorato alla Sanità ha dato a me l’incarico di redigere un capitolato di gara per l’acquistare i presidi diagnostici – ha detto Fazii -. A Pescara oggi siamo in grado di dare risposte entro le ventiquattro ore dal tampone, ed eseguiamo circa 800 tamponi al giorno su un potenziale di 3.500, mentre abbiamo messo in stand by gli esami salivari. Entro un mese saremo in grado di portare l’esecuzione degli esami direttamente dentro le scuole, o in una caserma. Oggi è anche importante vaccinarsi contro la normale influenza, innanzitutto perché si riduce l’impatto del virus normale sull’individuo, considerando che molti sintomi, tra influenza stagionale e Covid-19, sono simili; poi perché il vaccino comunque stimola la risposta immunitaria innata che aiuta a proteggerci anche contro il Covid-19”. Gli altri Sportelli riattivati sono lo Sportello C.I.C. – Sportello d’ascolto, referente la docente Rosa De Fabritiis, che opera in collaborazione con la Asl  e con la dottoressa Minna, “e avrà la disponibilità del sociologo Franco Perilli che farà conoscere le attività svolte dai Consultori in termini di educazione sessuale, sostegno dell’età evolutiva e produttiva, educazione sanitaria, con la possibilità anche di svolgere incontri on line”. Poi lo Sportello sul Bullismo e Cyber-Bullismo, docenti di riferimento Dina Napolitano e Manuela Di Giuseppe, con 4 incontri settimanali con gli studenti, gestiti con il dottor Enrico Bruno del Lions Pescara Host; lo Sportello – Punto di ascolto Ananke, docente di riferimento Renata Di Iorio, “uno sportello – ha ricordato la psicologa Capisciotti – nato anni fa che oggi deve affrontare una doppia sfida: ristabilire un contatto emotivo con i ragazzi, che non sia un contagio emotivo, ragazzi che oggi rischiano di sentirsi protetti dall’isolamento, che però non è una protezione perché noi siamo animali sociali. E poi affrontare l’aumento dei casi di violenza già registrato tra le donne, perché l’isolamento ha accentuato le disparità e la fragilità. Lo sportello si propone di aiutare i ragazzi a riflettere sulle relazioni eliminando gli squilibri dove spesso nasce la violenza”. Infine lo Sportello del Volontariato, docente di riferimento Celeste Di Giorgio, che collabora con le Associazioni come il Centro Servizi per il Volontariato, l’Admo e la Caritas.