Si interrompe a tre la serie di vittorie consecutive per la Pescara Basket, che cede largamente (95-65 il punteggio finale) alla Sandretto Falconara e chiude dunque l’anno solare 2014 con un KO.
La gara di oggi era comunque un impegno di elevatissima difficoltà per i biancazzurri di coach Merletti, che di fronte avevano una delle principali pretendenti ai primi tre posti. I marchigiani schierano infatti nel proprio roster diversi giocatori di categoria superiore, ed affrontano questo campionato di Serie C Nazionale con ambizioni radicalmente diverse da quelle dei biancazzurri.
A dir la verità, l’avvio di gara era stato tutt’altro che arrendevole da parte della formazione ospite, peraltro priva di De Luca ed Adonide (Falconara non ha invece schierato Gnaccarini e Benini) e con Di Giandomenico, Febo, Di Giorgio, Pira e Stilla in quintetto base (dall’altra parte, coach Fabrizi per iniziare la contesa sceglieva Pozzetti, Tessitore, Baldoni, Maggiotto e Oprandi). Ritmi alti, grande intensità su entrambe le metà campo e velocità di esecuzione: il piano partita con cui Pescara inizia la gara sorprende i padroni di casa, anche perchè le percentuali dalla lunga distanza premiano Di Giandomenico e soci, che con tre bombe in rapida successione (piazzate da Febo, Di Giorgio e Stilla) scappano sul 10-2 inducendo la panchina di casa al primo time-out dopo poco più di due minuti. Pira si iscrive anch’esso al festival della tripla, ma un indiavolato Tessitori (13 punti nel solo primo quarto) si prende la Sandretto sulle spalle e firma quasi da solo il 13-2 con cui Falconara si riporta rapidamente a contatto. Cinque punti in fila di Maggiotto, intervallati dal canestro di Di Giorgio, regalano proprio in chiusura di primo parziale il vantaggio ai marchigiani, che chiudono alla prima sirena avanti 20-19.
Il secondo periodo si apre con un’altra tripla di Maggiotto, a cui risponde immediatamente Ferri dall’altra parte. Febo firma il 25-25 dopo l’ennesimo canestro dell’ex giocatore di Biella e Ferrara (tra le altre), Di Giandomenico con un gioco da tre punti riporta avanti Pescara ma i padroni di casa piazzano un parziale di 9-1 con i fin lì silenti Bartoli, Oprandi e Baldoni mettendo la testa avanti sul 34-29. Gli ospiti sono meno brillanti in attacco, e dopo il canestro di Febo un coast-to-coast di Bartoli ed il 2/2 dalla lunetta di Pozzetti regalano a Falconara il massimo vantaggio sul +7. Di Marcello e Cantatore sbloccano i rispettivi tabellini consentendo ai biancazzurri di recuperare quattro punti in una sola azione, ma è il preludio ad un momento decisamente favorevole alla Sandretto. Tessitore dopo aver commesso il terzo fallo piazza infatti rapidamente tripla e canestro in contropiede, Bartoli va a segno per il +10 e dopo l’espulsione di Cantatore (colpo proibito ad un avversario) Pozzetti e Baldoni dilatano il parziale ad 11-0, con Falconara che va al riposo lungo sul 49-35 dando l’impressione di aver dato una decisa sterzata alla contesa.
La musica non cambia ad inizio secondo tempo: due palle perse consecutive regalano a Bartoli ed Oprandi altrettanti canestri facili, e nel primo minuto del terzo quarto c’è spazio anche per la tripla di Baldoni che vale il +21. Di Giandomenico sblocca un canestro che si era fatto stregato per Pescara (e chiude il 18-0 maturato a cavallo dei due quarti centrali), Bartoli e Baldoni aprono la difesa locale ed il 2+1 di Pira vale solo il -21 (61-40).
Cinque punti in fila di Maggiotto aggiornano il massimo vantaggio dei marchigiani, gli uomini di coach Merletti provano a non mollare con Di Giandomenico, Febo e Stilla ma la montagna da scalare si è fatta obiettivamente troppo impervia.
L’ultimo vero sussulto della sfida si ha sul finire del terzo quarto con l’espulsione di Tessitore, autore di un gesto antisportivo verso la panchina ospite e mandato anch’esso anzitempo negli spogliatoi. Per il resto l’ultimo quarto è sostanzialmente garbage time, in cui si registrano la strepitosa vena balistica di Chiorri (quattro triple a bersaglio in rapida successione) e qualche buon recupero difensivo della formazione ospite, che nonostante la situazione di punteggio ormai compromessa si gioca a viso aperto anche il finale di gara. Lo scarto tocca però anche i 34 punti con il canestro di Maggiotto, prima che la tripla di Di Marcello fissi il 95-65 con cui si chiude la sfida.
Si chiude dunque con un pesante rovescio il 2014 della Pescara Basket, e con esso anche il girone di andata, che vede i biancazzurri chiudere a quota 8 punti in classifica (terzultima posizione). Ma oltre all’indiscutibile valore dell’avversaria appena incontrata, vanno ricordati anche i progressi dimostrati da Febo e compagni nelle uscite recenti, con tre vittorie di fila prima dello stop maturato al PalaBadioli. L’auspicio è quello di ricominciare a marciare nel ritorno, anche se il calendario non è certo benevolo per la società del presidente Di Censo. A Falconara è iniziato infatti un ciclo di tre trasferte in quattro gare, e l’unica uscita interna vedrà Pescara affrontare una delle formazioni più accreditate del torneo come Osimo. Ma con lo spirito mostrato nelle ultime settimane, i biancazzurri hanno le carte in regola per non farsi trovare impreparati, a cominciare dalla sfida di Pedaso in programma sabato 11 gennaio, che aprirà il girone di ritorno. Prima però c’è da salutare un fantastico 2014 per la Pescara Basket, con la speranza che anche il prossimo anno sia prodigo di gioie e soddisfazioni per la nostra società e tutti i suoi sostenitori.
SANDRETTO FALCONARA-PESCARA BASKET 95-65 (20-19; 49-35; 71-50)
FALCONARA: Gnaccarini ne, Pozzetti 8, Benini ne, Chiorri 12, Baldoni 16, Oprandi 16, Maggiotto 19, Bartoli 11, Tessitore 20, Esposito 1. Coach: Fabrizi.
PESCARA: Di Marcello 5, Cantatore 2, Di Giandomenico 13, Ferri 5, Febo 15, Vizioli, Di Giorgio 8, Stilla 9, Guilavogui, Pira 8. Coach: Merletti.