Lazio al tappeto sul proprio campo: finisce 6 a 4 per l’Acqua&Sapone Emmegross, bentornati cannibali del futsal italiano: prossima tappa della storia nerazzurra, la Final Four di Winter Cup 2015.
Bellarte sceglie un approccio diverso rispetto al precedente di campionato. Far impostare la partita all’avversario e cercare di pizzicarlo negli spazi e in velocità. Messa così, è la partita perfetta per Borruto. Che non se lo fa ripetere. Dopo aver resistito alle prime cariche laziali, l’argentino segna due reti in un minuto e mezzo, confermando l’alto gradimento per la serata ritagliata su misura per le sue caratteristiche. Prima approfitta di un’indecisione di Mentasti e del portiere, poi sul secondo gol firma un capolavoro. E’ troppo presto per immaginare una serata in discesa, impossibile pensarlo contro un’avversaria attrezzata e spinta da uno stratosferico Paulinho, che capitan Murilo tiene sotto controllo e anticipa a più riprese con grande personalità.
Arrivano in pochi secondi i gol di Manfroi e Schininà, rimettendo tutto in discussione. Con quattro reti in un quarto di gara, la fiera del gol è ufficialmente aperta. Ancora Borruto con un rasoterra di precisione riporta avanti i nerazzurri, ma a 6’ dall’intervallo Leitao infila la propria porta per anticipare Paulinho su corner. Si ricomincia e la squadra di Bellarte non ha paura né accusa il colpo. Pochi giri di lancette e Calderolli in diagonale fa poker. La sirena si avvicina, ma le emozioni non finiscono. A pochi secondi dalla pausa, ripartenza Lazio e Mentasti libero sulla destra può scaricare in rete la palla del 4 a 4.
La ripresa promette scintille, ancora di più dopo il nuovo sorpasso ospite firmato al 3’ da un monumentale Cavinato, il più frizzante ad inizio secondo tempo. E’ l’episodio clou fino a metà ripresa, anche se Cuzzolino e compagni accumulano falli e la Lazio fa altrettanto con i cartellini gialli. Dopo il 10’ Borruto e Leitao falliscono il sesto gol, ispirati da Cuzzolino che fa spesso numeri strappa applausi (incrocio dei pali pieno all’11’). A 5’ dalla conclusione, Borruto lanciato in porta viene spinto da un avversario, sarebbe stato quinto fallo, ma gli arbitri commettono l’ennesimo errore della serata nella valutazione degli episodi. Ma la partita è in controllo dei ragazzi del presidente Barbarossa, che con l’uomo migliore della serata, Leandro Cuzzolino, trovano il doppio vantaggio al 16’. Mannino gioca con il portiere di movimento per ribaltare la situazione in extremis, ma rischia a 3’ dalla sirena finale: palo di Leitao a porta vuota. Altro legno di Cavinato nel finale. E’ fatta, il botto di Capodanno è esploso. Buona fine e buon principio, Acqua&Sapone Emmegross!
LAZIO – ACQUA&SAPONE EMMEGROSS 4-6 (pt 4-4)
LAZIO: Molitierno, Fortini, Corsini, Escosteguy, Schininà, Marquinho, Chilelli, Manfroi, Mentasti, Paulinho, Saul, Leofreddi. All. Mannino.
ACQUA&SAPONE EMMEGROSS: Mammarella, Mongelli, Leitao, Cavinato, Cuzzolino, Calderolli, Borruto, De Oliveira, Caetano, Murilo, Montefalcone, Schiochet, Baiocchi. All. Bellarte.
ARBITRI: Carbone (Mestre), Bizzotto (Castelfranco Veneto), Lombardi (Roma 1). Crono: Campi (Ciampino).
MARCATORI: nel pt 6’25’’ e 8’47’’ Borruto (A), 9’ Manfroi (L), 9’19’’ Schininà (L), 10’16’’ Borruto (A), 14’11’’ Leitao (A, autorete), 18’40’’ Calderolli (A), 19’23’’ Mentasti (L); nel st 3’03’’ Cavinato (A), 15’30’’ Cuzzolino (A).
NOTE: ammoniti Chilelli (L), Manfroi (L), Schininà (L).