“Pescara celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer: per tutta la giornata di domenica prossima, 20 settembre, dalle 10 alle 19, l’Associazione Alzheimer Uniti con la Croce Rossa di Pescara saranno in piazza Sacro Cuore, con un team di psicologi e medici, per sottoporre i cittadini a mini-test sulla memoria e incontrare familiari, pazienti e utenti spiegando quali sono i segnali da cogliere per intercettare le prime avvisaglie della malattia e intervenire con terapie capaci di rallentare il progredire della patologia”. Lo ha annunciato il professor Carlo D’Angelo, Presidente dell’Associazione Alzheimer Uniti nel corso della conferenza stampa odierna convocata per illustrare gli eventi previsti per la giornata di domenica. Presenti anche il sindaco di Pescara Carlo Masci, il neo-presidente della Croce Rossa Gianluca Desiderio, i consiglieri comunali Ivo Petrelli e Massimiliano Pignoli, e l’assessore agli Eventi Alfredo Cremonese, relatore della delibera di sostegno della manifestazione, con il supporto dell’assessore alle Politiche sociali Nicla Di Nisio.
“Il Comune di Pescara è impegnato in prima linea nella lotta contro le malattie neurodegenerative – ha affermato il sindaco Masci -, lavorando al fianco delle Associazioni che operano nel settore. Perché, al di là dell’aspetto sanitario, tali patologie hanno una ricaduta sociale importante, non solo sui pazienti, ma anche sulle famiglie, in termini di socializzazione, e il Comune, che è sempre più vicino al territorio, deve farsi parte diligente nel dare un costante supporto adeguato”. “L’Alzheimer – ha spiegato il professor D’Angelo – rappresenta senza dubbio una delle più significative emergenze che i sistemi socio-sanitari si trovano ad affrontare per l’impatto che ha sui servizi assistenziali e sulle famiglie. Pensiamo che ogni 3 secondi si registra un nuovo ‘caso’ di Alzheimer, nella Regione Abruzzo i casi stimati sono circa 18mila; nella sola provincia di Pescara su 73.370 anziani, i pazienti con Alzheimer sono 4.200 e nella città di Pescara, su 31.200 ultrasessantacinquenni, ci sono ben 1.747 casi diagnosticati. Ed è un problema non solo sanitario, ma anche economico, pensiamo che una famiglia con un familiare colpito, deve far ricorso a badanti e ogni anno si spendono 10miliardi di euro solo per le assistenti-badanti, perché le persone malate, che per lo più continuano a vivere in casa, in famiglia, hanno bisogno di tutto perché non sanno fare più nulla, neanche allacciarsi le scarpe. In questo contiamo sul supporto del Comune, non per l’assistenza domiciliare, ma soprattutto per poter istituire un Centro, uncall center attraverso il quale aiutare le famiglie nei bisogni più elementari”. “La nostra partnership con l’Associazione Uniti contro l’Alzheimer rientra nella mission della Croce Rossa – ha detto il Presidente Desiderio -, che è quella di supportare le famiglie bisognose, gli anziani, e non si riduce ai trasporti dell’autoambulanza. Domenica forniremo due gazebo per accogliere pazienti e cittadini”. “Innanzitutto ho il dovere morale di ringraziare il sindaco Masci – ha detto il consigliere Petrelli – per la grande sensibilità nei confronti delle tematiche sociali di tale rilevanza. Poi il secondo ringraziamento va al professor D’Angelo, uomo di umanità straordinaria e che da più di trent’anni si dedica allo studio e alla cura delle patologie neurocognitive progressive e che quindi conosce non solo la malattia, ma anche ciò che si vive dietro la malattia, ovvero la sofferenza delle famiglie. In ultimo il ringraziamento all’assessore Di Nisio che si è subito attivata a messa a disposizione per garantire lo svolgimento della manifestazione nella Giornata mondiale dell’Alzheimer, domenica prossima, nella quale vogliamo far capire che il dramma delle patologie neurologiche non è solo della singola persona che si ammala, ma di tutto il suo mondo. Quando diciamo che a Pescara ci sono 1.747 ammalati, significa che la malattia ha stravolto la vita di almeno 5-6mila persone, ovvero familiari e assistenti, un popolo di sottofondo che potrebbe riempire la Tribuna Adriatica. L’amministrazione comunale, ovviamente, non può curare l’Alzheimer, ma può essere vicino ai bisogni, anche di informazione, delle famiglie”. “Purtroppo ho conosciuto da vicino la patologia dell’Alzheimer – ha detto il consigliere Pignoli – visto che di recente ho perso mio suocero, appena 69 anni, ucciso proprio da una malattia che lo ha spento progressivamente e vedere una persona che si ama non ricordare più neanche il nome o il volto della donna che ha amato per cinquant’anni è straziante. L’Alzheimer è una morte silenziosa ed è dunque importante far emergere gli aspetti sociali della patologia, e nel prossimo bilancio comunale sicuramente individueremo le risorse per potenziare ulteriormente le attività sul territorio delle politiche sociali a sostegno dei bisogni primari delle famiglie purtroppo colpite da questo dramma”. “Domenica 20 settembre – ha spiegato ancora il professor D’Angelo – saremo in piazza Sacro Cuore dalle 10 alle 19 e i cittadini che verranno ai nostri gazebo avranno modo di incontrare medici e psicologi, di effettuare piccoli test sulla memoria, che possono essere rivelatori precoci della malattia. Inoltre organizzeremo un mini-forum conoscitivo sull’Alzheimer rispondendo alle domande dei presenti e, infine, ovviamente, incontreremo familiari e pazienti”.