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Il Presidente del Consiglio regionale Sospiri ed il Sindaco di Pescara presenti ieri pomeriggio alla presentazione del nuovo murale dannunziano sulla facciata della sede dell’Archeoclub. L’opere di Roul e Zot 19, sostituisce quella imbrattata lo scorso anno da vandali all’indomani della prima Festa della Rivoluzione.

“Abbiamo voluto il restauro, o meglio il rifacimento del murales dedicato a d’Annunzio per cancellare una brutta pagina di vandalismo e perché tenevo a quella che è un’opera di street art, al pari di quanto avremmo avuto a cuore un altro murales, o una stele, una lapide, un monumento una qualunque altra opera che rappresenti Pescara e l’Abruzzo. Abbiamo centrato il nostro obiettivo in appena tre giorni grazie alla professionalità di due street artist di fama internazionale, Raul e Zot19, oggi la riconsegniamo alla città affidandoci al senso di responsabilità soprattutto di quei giovani che per il secondo anno consecutivo hanno partecipato con entusiasmo alla ‘Festa della Rivoluzione per riscoprire Gabriele d’Annunzio”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri che, con il sindaco Carlo Masci e con i due artisti, Raul e Zot19, ha inaugurato questo pomeriggio il Murales rifatto ex novo dedicato a d’Annunzio sulla facciata della sede dell’Archeoclub di Pescara, in via d’Annunzio.

“Un anno fa, subito dopo la conclusione della straordinaria prima edizione della ‘Festa della Rivoluzione’, alcuni vandali hanno brutalizzato il murales, imbrattandolo con vernice spray nera, arrecando un’offesa e un danno a quello che è patrimonio della città di Pescara, un’opera d’arte – ha ricordato il Presidente Sospiri -. In quella occasione abbiamo promesso che avremmo posto riparo al torto subito, restituendo quel murales ai cittadini, abbiamo lanciato una sfida, cioè riuscire a realizzare l’opera in due giorni, prima della fine de ‘La Festa della Rivoluzione’, i due artisti hanno raccolto la sfida e ce l’hanno fatta dandoci un ottimo esempio di arte di strada che può produrre dei capolavori da tutelare. Le procedure amministrative dell’intervento sono state seguite dal Comune e abbiamo scelto i due artisti perché avevano già collaborato alla realizzazione del primo murales, quindi erano già a conoscenza dello spirito e della filosofia che animano l’opera. La frase che questa volta abbiamo voluto lasciare accanto al volto del Vate, ‘Ama il tuo sogno se pur ti tormenta’, l’ho scelta io perché ritengo che, tra tutte le citazioni e gli aforismi del Poeta, sia una delle più belle e soprattutto è la sintesi di Pescara stessa, la città in continuo movimento, che cerca sempre di inseguire e di soddisfare la propria voglia di grandezza e che insegue ogni giorno i suoi sogni. Il Murales è piaciuto moltissimo al Presidente del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, che ha compreso la grandezza degli eventi culturali di Pescara, ormai l’amichevole competizione con il Vittoriale è aperta, Pescara è indiscutibilmente tornata a essere la patria della produzione culturale dedicata a d’Annunzio”. “Quando hanno deturpato il murales avevamo promesso che lo avremmo ripristinato e la promessa è mantenuta – ha ribadito il sindaco Carlo Masci –. Ed è significativo inaugurare l’opera oggi, nel giorno di conclusione de La Festa della Rivoluzione, coincisa con l’assunzione di altri provvedimenti amministrativi, primo fra tutti l’introduzione del nuovo logo ‘Pescara – Città di Gabriele d’Annunzio’ che affiancherà quello istituzionale del Comune, perché Pescara dovrà continuare a identificarsi sempre con l’immagine del Vate”. “La sfida ci è piaciuta – hanno detto Raul e Zot19 – è stato entusiasmante lavorare con un margine temporale tanto stretto, e poter ideare, progettare, creare il Murales da zero. Abbiamo giocato con il cromatismo, scegliendo anziché di restaurare l’opera imbrattata, di azzerarla e rifare un progetto completamente nuovo, con un’immagine più innovativa di d’Annunzio con un tema e un soggetto progressivi, un’immagine che parla in presa diretta ai giovani, capace anche di attrarre l’occhio dei ragazzi attraverso una comunicazione veloce e immediata”.