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Candidato Sindaco Fabrizio Di Stefano, nei suoi manifesti, sta usando impropriamente il simbolo di Forza Italia nonostante non sia stato firmato nessun accordo elettorale, il simbolo del movimento politico non sia stato depositato al momento della presentazione delle liste e di conseguenza non risulta sia stato autorizzato l’utilizzo e il deposito in favore dello stesso Di Stefano. A sostenerlo sono i candidati al Consiglio comunale per la lista “Forza Chieti” Emiliano Vitale, Maura Micomonaco, Stefano Costa e Marco D’Ingiullo che, questa mattina, hanno presentato un esposto al Prefetto di Chieti e agli uffici della Digos affinché “vengano disposti degli accertamenti, valutando gli eventuali profili d’illiceità o illegittimità e, nel caso, individuare i possibili soggetti responsabili al fine di procedere con gli opportuni provvedimenti”. “Riteniamo scorretto – dichiarano i rappresentanti che sostengono il candidato Sindaco Bruno Di Iorio – che Di Stefano stia utilizzando, per le proprie attività elettorali, il simbolo e la denominazione del contrassegno Forza Italia che fa bella mostra su manifesti e materiali promozionali. Consideriamo che questo comportamento costituisca una palese violazione delle norme di legge, in particolare della normativa che disciplina il deposito e l’utilizzo dei contrassegni e simboli elettorali, ingenerando nel cittadino una evidente confusione e un’alterazione della campagna elettorale. Di Stefano non può continuare a sostenere che al suo fianco ci sia il centrodestra compatto perché non è affatto così e gli atti lo dimostrano in modo inequivocabile, peraltro ci sono liste civiche riconducibili a personaggi politici che nelle scorse comunali e nelle recenti regionali hanno corso per il centrosinistra. E continuando a parlare anche a nome di Forza Italia e dei suoi rappresentati commette una scorrettezza clamorosa. Ci auguriamo che siano attuati urgentemente provvedimenti di censura da parte degli organi competenti”. Concludono i candidati di Forza Chieti.

A stretto giro la replica del candidato Sindaco Fabrizio Di Stefano.

In merito al presunto esposto, da parte dei candidati al Consiglio comunale per la lista “Forza Chieti” ora autosospesi da Forza Italia; il candidato Sindaco Fabrizio Di Stefano in una nota chiarisce che:

“E’ esilarante che quattro soggetti che neanche un mese fa hanno disconosciuto il Partito di Forza Italia, oggi si ergono a parte lesa per l’utilizzo del “proprio simbolo”; e a proposito di simbolo il plagio potrebbe essere il loro visto che corrono sotto un logo chiaramente mistificatore. Mi piacerebbe ricordare loro che il 20 settembre è vicino e se oltre alle invettive, volessero parlare di progetti; forse sarebbe più interessante, non per il sottoscritto, ma per la città.

Inoltre ritengo che sarebbe stato molto meglio per loro rimanere in silenzio, in quanto con questa accusa non hanno fatto altro che dimostrare una enorme ignoranza – nel senso etimologico della parola – cioè dimostrando di ignorare i rudimenti del diritto, e quindi la reale legittimazione a farmi questo esposto”