Avrà ufficialmente inizio il 1° settembre prossimo il servizio di assistenza e intermediazione comunicativa per i cittadini sordi presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Pescara. Progetto che parte da un’iniziativa del Movimento 5 Stelle che, con un proprio emendamento in sede di approvazione del bilancio 2020, aveva fortemente voluto e ottenuto lo stanziamento di 10.000 euro da destinare all’attivazione di questo servizio, e arriva oggi a compimento con il parere favorevole della Commissione Politiche Sociali che dà ufficialmente il via libera al progetto. “Finalmente anche Pescara, così come già tanti altri comuni italiani, avrà il proprio servizio di interpretariato per i cittadini sordi presso l’URP – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini, Paolo Sola, Giampiero Lettere e Massimo Di Renzo – muovendo così un primo passo concreto verso il superamento dell’indifferenza nei confronti di questa disabilità”.
“C’è grande soddisfazione per essere riusciti a realizzare uno dei punti più significativi del nostro programma elettorale – commentano i consiglieri M5S Erika Alessandrini e Paolo Sola – a cui abbiamo sempre creduto e lavorato con la collaborazione di tutti gli uffici competenti, che hanno sin da subito condiviso l’importanza dell’iniziativa. Una promessa mantenuta, per spingere la città di Pescara verso un maggiore senso di comunità”.
Il servizio, che avrà inizialmente la durata di un anno, sarà fornito dall’ENS (Ente Nazionale Sordi) che metterà a disposizione per 22 ore settimanali un proprio interprete nell’attività di assistenza ai cittadini sordi per il disbrigo di pratiche amministrative e nel rapporto diretto con la pubblica amministrazione. Visti gli spazi attualmente ridotti all’interno dell’URP, per via delle misure anti-Covid, fino al perdurare dell’emergenza epidemiologica il servizio sarà garantito per 2 ore settimanali presso il Comune e per quelle restanti presso la stessa sede dell’ENS, in Via Conte di Ruvo 30.“La percezione che la società ha della disabilità è ancora colma di pregiudizi – proseguono i consiglieri M5S Giampiero Lettere e Massimo Di Renzo – e c’è bisogno di una rivoluzione culturale perché si cominci davvero a comprendere con quali difficoltà le persone sorde affrontino ogni aspetto della vita quotidiana, a causa di barriere linguistiche che aumentano ancora di più la percezione di isolamento, già di per sè così forte nell’attuale emergenza Covid. Un atto di civiltà con il quale il Comune di Pescara dimostra di saper essere al fianco di tutti i cittadini”. Il servizio comprenderà, inoltre, l’attività di interpretariato per i dipendenti comunali sordi che avranno così modo di partecipare a corsi di formazione e aggiornamento, finora preclusi proprio per la mancanza in Comune di un servizio di traduzione in lingua italiana dei segni.