“Avere il sostegno di un grande partito nazionale, che a livello regionale e locale dimostra ogni giorno tutto il suo valore, tutta la sua qualità con menti brillanti e capaci a servizio del bene comune e di noi tutti cittadini, è per me un onore. Sono onorato del sostegno e del supporto che il Partito Democratico ha voluto dare fin da subito alla mia candidatura a sindaco di Chieti. Insieme, faremo grandi cose per la città che tutti amiamo, a cominciare da questo luogo splendido, Villa Frigerj, che deve tornare a essere patrimonio a disposizione di tutti i teatini.
Nella lista del Pd abbiamo candidati validissimi, donne, giovani, consiglieri uscenti di grande spessore e grande umanità. Non nascondo che a questi candidati avrei voluto affiancarne altri, storiche figure del nostro partito: hanno preso altre decisioni, hanno preso altre strade, che però, sia chiaro,non sono quelle del centrosinistra. Sono strade lontane dalla sensibilità e dalla storia del nostro schieramento. Hanno scelto, i candidati che oggi mancano all’appello, la strada della destra, poco altro da dire a riguardo. Non do giudizi personali, ma sul piano politico il mio è un giudizio negativo molto pesante.
Se mesi fa questi stessi che si sono candidati con la destra mi avevano indicato come candidato a sindaco di Chieti, immaginando che poi io declinassi l’invito, oggi ricevono l’ennesima sconfessione di fatto. Siamo qui con il Partito Democratico – e ringrazio il segretario regionale Michele Fina per la sua presenza che testimonia attenzione e partecipazione per la nostra città – con tutta la voglia e tutto l’entusiasmo di cambiare Chieti”.
Così il candidato a sindaco del centrosinistra, Diego Ferrara, nel suo intervento durante la conferenza stampa di presentazione dei candidati del Partito Democratico.