L’amministrazione comunale di Pescara ha consegnato questa mattina un riconoscimento di buon augurio alla giovane e talentuosa calciatrice pescarese Angela Passeri, passata di recente nelle file dell’Inter con cui si appresta a disputare la prossima stagione. La ragazza, 16 anni, cresciuta nel Delfino Flacco Porto, da anni si è inserita nel giro delle Nazionali giovanili nelle quali ha fatto tutta la trafila.
“Perché la luce della passione sportiva illumini la strada del successo e dei grandi traguardi internazionali”, si legge nella pergamena che l’assessore allo Sport Patrizia Martelli ha consegnato ad Angela Passeri nel corso di un breve incontro presso la sala giunta “San Cetteo” di palazzo di città.
La giovane ha ricevuto anche il saluto del sindaco Carlo Masci.
<Dalla Delfino Flacco Porto fino all’inter: un grande salto per il quale non servono solo qualità tecniche – ha detto l’assessore Martelli – Ciò che occorre nel grande calcio, come in tutte le discipline sportive che si praticano ai massimi livelli, è avere struttura morale e caratteriale e questa ragazza ha già dimostrato di averne. Auguro ad Angela Passeri la più grande fortuna sia in senso personale che come rappresentante del nostro Abruzzo, che ha già espresso giocatrici importanti ma che ora può togliersi grandi soddisfazioni grazie ad Angela. Credo, infine, di dover sottolineare quanto sia stata finora importante la vicinanza della famiglia nella crescita di questa atleta. Famiglia che continuerà a essere fondamentale per far sì che questa opportunità venga colta e possa rappresentare un passo decisivo verso una carriera straordinaria>.
<Mi aspetto un viaggio lungo, intenso ma anche complesso – ha detto Angela Passeri – La vita per me è una linea immaginaria che divide la consapevolezza dei propri valori dalla presunzione; bisogna quindi restare con i piedi a terra e guardare fisso agli obiettivi che ci si siamo fissati. Bisogna sapere unire lo spessore umano con l’attitudine mentale, spero di farcela! Ma ciò che è certo è che porterò nella mia testa e nel mio cuore il patron del Delfino Flacco Porto, Quintino Paluzzi, il presidente Zangirolami, i miei allenatori e tutti coloro che mi hanno aiutato, in primis la mia famiglia>.
Al promettente difensore dell’Inter l’auspicio di una stagione ricca di soddisfazioni.
SCHEDA DI ANGELA PASSERI
La formazione
Abruzzese Doc, nata a Pescara il 21 luglio del 2004, Angela Passeri è uno dei prospetti più interessanti del calcio giovanile italiano. Cresciuta calcisticamente nell’ASD Il Delfino Flacco Porto, ha iniziato a giocare a calcio all’età di cinque anni seguendo le orme del padre Luigi e del fratello Stefano. Ha vestito la maglia biancazzurra in tutte le categorie del maschile (non essendoci una squadra femminile), distinguendosi sempre grazie al talento e alla tenacia, fino a diventare un punto di forza dei Giovanissimi regionali.
Terzino destro, dotato di ottime qualità tecniche, in alternativa può essere impiegata anche come difensore centrale; Angela è un mix di forza fisica, grinta e grande personalità. E’ una guida in campo per le compagne, è sempre pronta a dare consigli e a mettersi a disposizione del mister e della squadra. Nonostante la giovane età, ha una maturità da donna e da calciatrice già formata; esprime una forza nervosa importante, grazie alla quale ha superato in modo eccellente un infortunio alla caviglia che l’ha tenuta lontana dai campi di gioco per ben sei mesi. Ha avuto in tutte le società in cui ha militato un grande senso di attaccamento alla maglia; con Il Delfino Flacco Porto ha seguito, a tal proposito, anche gli Allievi regionali e la Prima squadra.
La parentesi in bianconero
Il nome di Angela Passeri è passato sul taccuino delle più importanti società calcistiche in ambito femminile, che hanno avuto l’occasione di vederla in azione con la formazione Primavera bianconera della Juve, in prestito dal Delfino Flacco Porto. Con la maglia della Juventus, nel marzo del 2019, ha partecipato alla prima edizione del Torneo di Viareggio femminile, esordendo nella prima gara del girone contro il Bologna e alzando il trofeo dopo la vittoria nella finalissima contro il Sassuolo. Un’emozione amplificata dalla gioia di vestire la stessa maglia del suo idolo calcistico, il capitano della Juventus e della Nazionale italiana Sara Gama.
In maglia azzurra
Soddisfazioni non solo con i club ma anche in maglia azzurra. La prima gioia in Nazionale è datata gennaio 2018, con la convocazione in Under 15, poi bissata nell’ottobre dello stesso anno. Nel febbraio scorso è stata chiamata dal CT Jacopo Leandri al Torneo internazionale delle nazioni di La Manga, in Spagna, dove, con la maglia della Nazionale Under 16, è scesa in campo nelle tre partite della competizione, due delle quali con la fascia di capitano al braccio. L’avventura si è conclusa con due pareggi (e successive sconfitte ai rigori) contro Slovacchia e Costa Rica, e una sconfitta nei novanta minuti contro la Norvegia. Angela ha dimostrato ancora una volta il suo valore, tanto da attirare le attenzioni dell’allenatore della Nazionale Under 17 Nazarena Grilli, che l’ha convocata per la doppia sfida amichevole contro il Portogallo, in terra lusitana, in sostituzione dell’attaccante dell’AS Roma Alice Corelli, esclusa a causa di un infortunio.
Il futuro
Angela è un prodotto del vivaio del Delfino Flacco Porto, lei stessa non manca mai di ringraziare il patron Quinto Paluzzi, il presidente Luciano Zangirolami e Giuseppe Di Natale e Giacomo Pietropaolo, allenatori che l’hanno aiutata a crescere come donna e come calciatrice. Il futuro si tingerà di rosa, questa è l’aspettativa. Dopo le sirene della Juve, e poi da Roma e Firenze, ora il non meno entusiasmante passaggio all’Inter. Ma con il Delfino sempre nel cuore.