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“Dall’Alba al Tramonto…Pescara ricorda” è il titolo scelto per una giornata commemorativa che si terrà domenica 26 luglio presso il parco Colle del Telegrafo ai Colli e che si articolerà in due momenti distinti: sul far del mattino, dalle ore 5.30, il concerto in ricordo della figura di Nino Sospiri a quasi 15 anni dalla scomparsa, che sarà eseguito dall’Orchestra Giovanile Amadeus e dal Coro Giovanile Vocingioco; alla sera, quando saranno le ore 19.30, il Coro dell’Accademia di Pescara (formazione composta da 80 elementi) rilancerà nei cuori dei presenti il ricordo delle vittime del Covid 19, che negli ultimi mesi ha segnato nel dolore la storia di tante famiglie anche a Pescara.

<Questa iniziativa è nata – ha detto il presidente del Consiglio Comunale Marcello Antonelli – per ricordare chi non c’è più e per promuovere un luogo di incredibile bellezza come il Parco Colle del Telegrafo, dal quale scorgiamo una gran parte della costa e sul versante opposto il Gran Sasso e la Maiella. Ma sarà una giornata particolare anche perché ricorderemo la figura di Nino Sospiri e le vittime del Covid. Nino Sospiri, se fosse ancora vivo, domenica avrebbe compiuto 72 anni. E’ stato un uomo pubblico illuminato, che ha dato lustro alla nostra terra e che aveva la straordinaria caratteristica di essere apprezzato, pur essendo uomo di parte, anche dai suoi avversari politici, proprio per il rigore morale e la correttezza su cui ha fondato la sua carriera. Quando morì, ormai quasi 15 anni fa, era Sottosegretario ai Trasporti; non è questo un dettaglio di poco conto, perché proprio a quegli anni risale l’acquisizione da parte del Comune della proprietà delle aree di risulta riguardo alle quali in questi giorni abbiamo approvato un importante provvedimento>. Sulla commemorazione delle vittime del Covid 19, che avverrà sempre domenica, Antonelli ha affermato:  <Voglio abbracciare tutti i famigliari che hanno dovuto subire tutto questo, ma anche stringere idealmente la mano di ogni operatore sanitario, a nome di tutti i pescaresi>.

Una domenica dal profondo significato insomma, che vuole unire i pescaresi nel valore della memoria perché da questa si possono trarre quegli insegnamenti che più di tutto costruiscono il senso civico di una comunità.

<Ognuna delle tante vittime invisibili che il Covid ha rubato agli affetti dei propri cari e alla nostra comunità – ha dichiarato il sindaco Carlo Masci nel suo breve intervento di saluto – merita uno spazio speciale nei nostri cuori e nei nostri pensieri. La tragedia che abbiamo vissuto, e che auspichiamo non abbia mai più a verificarsi, ci ha segnato in modo indelebile ma deve anche insegnarci molto. Mi auguro che domenica, proprio pensando agli amici e alle amiche che non ci sono più, all’amarezza possa accompagnarsi comunque un sorriso, ricordando chi non è più tra noi e quanto di loro abbiamo amato e apprezzato. Con questo doppio concerto, la città le istituzioni locali ringraziano sentitamente, per quanto fatto durante la terribile emergenza sanitaria, la ASL di Pescara, l’Ordine dei Medici e l’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Sono stati i nostri eroi e questo straordinario contributo deve rimanere impresso nelle nostre menti>.

Domenica, in occasione di questa manifestazione, allo scopo di evitare problemi di parcheggio nei pressi del parco, è stato predisposto un servizio navetta che partirà dal parcheggio dei Gesuiti alla 5 del mattino e che prevede il trasbordo su un altro pulmino da 10 posti (messo a disposizione dalla Pescara calcio) che raggiungerà Colle del Telegrafo; il servizio si ripeterà anche alla sera, a partire dalle ore 18.15.

  • L’evento è organizzato dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Pescara.
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