“E’ da apprezzare – ha dichiarato Bruno Valentini incaricato alla promozione del Borgo di Silvi Paese e delegato regionale dell’associazione Borghi autentici d’Italia- l’attenzione che l’amministrazione comunale sta dedicando per la valorizzazione dell’antico centro storico. L’istituzione del Bus navetta permette a tanti ospiti che trascorrono le ferie a Silvi Marina di arrivare a Silvi Paese agevolmente a costi irrisori, senza prendere le loro auto, per vivere sensazioni ed emozioni che conoscono solo chi ha avuto modo di sperimentarle. Infatti – ha osservato il consigliere Valentini – abbiamo registrato entusiastiche testimonianze di turisti che, grazie all’impegno degli operatori turistici ed economici locali e dei cittadini, sono restati letteralmente conquistati dalla bellezza e dalla buona conservazione dei luoghi, degli edifici ad uso abitativo, delle piazzette, delle caratteristiche vie strette sovrastate da archi e da torrette.
Il fascino del nostro borgo antico – ha aggiunto Bruno Valentini – si arricchisce ancora di più con i profumi del brodetto silvarolo, delle fritture di paranza e degli arrosticini che si diffondono per vie e piazzeincanalandosi lungo le stradine che attraversano il borgo. Infine – ha detto il consigliere Valentini – l’immancabile sosta al Belvedere dove l’occhio diventa straordinario mezzo di comunicazione al cuore di fortissime sensazioni e di suggestioni che inondano l’anima di chi si trova di fronte la meraviglia dell’orizzonte che si confonde tra l’azzurro del cielo e del mare. Quest’anno, poi – ha osservato Valentini – l’assessore al Turismo e alla Cultura Giuseppina Di Giovanni, nonostante i tempi difficili che stiamo vivendo, è riuscita a calendarizzare una serie di spettacoli di grande interesse culturale, ricreativo ed enogastronomico che ben si sposano con le iniziative di carattere ambientale come la Passeggiata culturale in notturna e il Borgo al buio della notte di S. Lorenzo. Queste considerazioni danno il senso della meritata classificazione di Silvi Paese tra i Borghi Autentici d’Italia”.