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Nella Sala convegni di Palazzo De Mayo a Chieti, luogo scelto non a caso, il candidato sindaco del centrodestra Fabrizio di Stefano ha illustrato la sua iniziativa di istituzione del Parco Letterario dedicato ad Ettore Paratore

E’ stata presentata l’iniziativa territoriale dell’istituzione del Parco Letterario Ettore Paratore di Chieti.

Relatori:
Sen. Fabrizio Di StefanoProf. Gennaro ColangeloProf Stanislao de Marsanich Dott.ssa Imma Scognamiglio

 Lo scopo del parco letterario è il seguente:

1)  coordinare associazioni, fondazioni, centri studi e gruppi creativi locali con l’obiettivo comune di rafforzare l’immagine del territorio e contribuire al suo definitivo rilancio turistico-culturale;

2) ripristinare gli spazi di aggregazione culturale e ricreativa nella città di Chieti, attraverso un fecondo interscambio di mobilità sociale e giovanile di intelligenze;

3)coinvolgere gli studenti universitari dell’Ateneo di Chieti in piena interazione con il centro cittadino, le sue dimore storiche, i musei, le rappresentanze culturali e il Teatro Marrucino;

4)onorare attraverso la figura di un cittadino illustre, grande classicista e studioso di Roma antica, tutta una tradizione di latinità che trova nelle terre d’Abruzzo testimonianze e beni archeologici e culturali di enorme valore.

A relazionare sui vantaggi dell’individuazione di nuovi canali di partecipazione culturale della società civile accanto alle istituzioni cittadine, sono stati chiamati Stanislao de Marsanich, Presidente de I PARCHI LETTERARI, Gennaro Colangelo, esperto di management culturale e direttore di eventi artistici, Imma Scognamiglio, manager delle relazioni internazionali e specialista di Progettazione Europea,

L’iniziativa Parco Letterario Ettore Paratore intende collaborare innanzitutto con la Fondazione Paratore, che per iniziativa della famiglia dal 2006 ha il compito di trasmettere l’eredità morale dello studioso, poi con gli atenei italiani più attenti alla presenza del classico nelle forme della modernità, e con gli altri Parchi Letterari italiani, in primis quelli già presenti in Abruzzo.

Allargandosi all’intero territorio, come è consuetudine degli altri Parchi Letterari del Paese, il Parco avrà un Centro Studi col compito di elaborare progettualità e coordinare persone e gruppi interessati a partecipare alle varie Giornate Mondiali della cultura patrocinate dall’Unesco.

Saranno attivati eventi sulla letteratura e il teatro classico e percorsi formativi diretti ai giovani.

Poiché il paesaggio è parte integrante della comunicazione culturale e antropologica, il Parco si doterà di una Summer School aperta agli studenti di tutta Europa, che potranno partecipare a laboratori e workshop residenziali nell’incanto naturalistico di uno dei borghi più belli d’Italia, ideale per lo studio, la concentrazione e il relax.

L’obiettivo è di inaugurare il Parco per il 15 ottobre 2020, data in cui ricorrono i venti anni dalla scomparsa di Ettore Paratore.